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Marradi, Capodanno nella fabbrica dei marroni. Partito il presidio delle lavoratrici dopo l’annuncio di delocalizzazione nel bergamasco

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MARRADI -“Stamani è iniziato il presidio alla fabbrica insieme ai lavoratori. Un grazie a tutte le associazioni, alle istituzioni e alle persone che stanno partecipando e donando tempo e forze a questa battaglia. Quello di stamani è solo l’inizio di un cammino che faremo insieme. Sarà bello, con chi vuole e chi può, essere insieme allo scoccare della mezzanotte qua alla fabbrica”. Il 2021 si chiude con l’inizio del presidio di Ortofrutticola del Mugello a Marradi, Firenze, la fabbrica dei marroni, è lo stesso sindaco Tommaso Triberti ad annunciarlo. Un presidio partito la mattina del 31 dicembre nella più importante e storica fabbrica di Marradi, nell’alto Mugello, nata nel 1984 e dal 2020 di proprietà del gruppo bergamasco Italcanditi, che fa capo al fondo Industrialinvest. Che ha annunciato di voler spostare a Pedrengo, nel bergamasco, la produzione del celebrato marrone del Mugello Igp. Lo stabilimento produce prevalentemente marron glacé ed esporta in trenta Paesi, è specializzato anche in lavorazione e  trasformazione industriale delle castagne e dei marroni. L’Ortofrutticola del Mugello, fanno sapere Flai Cgil e Fai Cisl, occupa 9 dipendenti a tempo indeterminato, di cui due dirigenti, ‘a cui sarà offerta la possibilità di un trasferimento a Pedrengo’, e circa 70 lavoratori stagionali, il 90% è composto da donne. “Un polmone economico e produttivo che nel 2018 ha fatturato 8,7 milioni di euro, senza considerare l’indotto, composto da coltivatori di castagne”. Lunedì 3 gennaio è convocato il tavolo dell’Unità di Crisi della Regione Toscana, contattata dal sindaco Triberti, come rende noto Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro e crisi aziendali del presidente Eugenio Giani. Al tavolo regionale, parteciperanno sia il sindaco, sia i sindacati. Ed era stato proprio il sindaco Triberti ad annunciare il 29 dicembre  via Fb la volontà della nuova proprietà di delocalizzare nel bergamasco. “Una pugnalata al cuore del nostro paese e della nostra comunità. La fabbrica dei marroni, come la chiamiamo noi, è la fabbrica di Marradi, un punto di riferimento e un volano per tutto il territorio e faremo di tutto perchè non accada. Abbiamo tutti un familiare, un amico, che ci lavora”. Il 30 dicembre l’assemblea di lavoratori, sindacati e istituzioni nel teatro comunale. Quindi la decisione di iniziare il presidio. Per il sindaco Triberti “Un presidio che non può essere, non è e non sarà solamente dei lavoratori ma dovrà essere sostenuto e partecipato da ognuno di noi. Vicini alle lavoratrici e ai lavoratori, vicini alle loro famiglie. Vicini e solidali come la nostra comunità sa fare nei momenti difficili. Questa è una battaglia del nostro paese e per il nostro paese che ci deve vedere tutti protagonisti”. Il sindaco fa sapere che è in corso l’organizzazione di un Consiglio comunale all’aperto dopo il tavolo di crisi convocato dalla Regione Toscana. I sindaci dell’Unione Montana dell’Alto Mugello “Siamo e staremo a fianco dei lavoratori dell’Ortofrutticola. Intanto i lavoratori finiscono il 2021 iniziando il presidio nella loro fabbrica dei marroni.

© Riproduzione riservata

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