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FIRENZE – Firenze e Prato si distinguono nell’edizione 2025 del Premio Urbanistica, riconoscimento nazionale promosso da Inu – Istituto nazionale di urbanistica e Urbit. Il Villaggio Novoli di Firenze e il nuovo Piano Strutturale di Prato sono stati premiati rispettivamente nelle categorie Progetti e cantieri e Piani e programmi, per il loro contributo concreto alla rigenerazione urbana, sociale e sostenibile.
A Firenze, il Villaggio Novoli trasforma un edificio abbandonato in un complesso residenziale moderno per over 65 autosufficienti, aperto anche alla comunità. Su sei piani, 37 appartamenti tra bilocali e trilocali offrono autonomia, comfort e sicurezza, con cucine attrezzate, bagni completi, balconi, connessione Internet e spazi comuni. Al piano terra trovano posto portineria, sale ricreative, ambulatori e servizi sanitari aperti anche al quartiere.
Il Villaggio Novoli propone un modello di Senior Housing che unisce indipendenza e supporto: residenze autonome integrate con assistenza sanitaria, pasti a domicilio, attività culturali e socializzazione. Il progetto è frutto della collaborazione tra Consorzio Fabrica, Consorzio Co&So, Cooperativa Sociale Il Girasole e Fondazione CR Firenze, con l’obiettivo di creare un contesto inclusivo e cooperativo, senza graduatorie per l’accesso.
A Prato, il nuovo Piano Strutturale è stato premiato per la sua visione integrata di sostenibilità ambientale, rigenerazione urbana e inclusione sociale. Elaborato nel 2024, il Piano accompagna la città verso la neutralità climatica entro il 2030, in linea con il programma europeo 100 Climate Neutral Cities e il progetto locale Prato Carbon Neutral (Pcn).
Il Piano promuove una città ecologica e rigenerativa, con recupero del patrimonio esistente, creazione di parchi, corridoi ecologici e poli ambientali. I distretti industriali e artigianali vengono ripensati come eco-quartieri produttivi, mentre il Macrolotto Zero, storico quartiere industriale, è oggetto di riuso selettivo, con nuovi spazi pubblici di aggregazione e interventi partecipativi.
Il progetto del Playground, ex area industriale, diventa simbolo di rinascita urbana: pavimentazioni, aree verdi e arredi urbani con elementi iconici come il silo, l’albero in calcestruzzo e il leccio raccontano memoria e futuro del quartiere.
L’edizione 2025 del Premio Urbanistica, giunta alla diciottesima edizione, valorizza i percorsi di rigenerazione urbana in Italia attraverso tre categorie: Strategie e politiche, Piani e programmi, Progetti e cantieri. La cerimonia è stata introdotta da Valentina Cosmi (Urbit), con la consegna dei riconoscimenti da Paolo Galuzzi, Michele Talia, Stefano Stanghellini e Gianni Biagi.



