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FIRENZE – Ancora furbetti della patente in azione.
Nel corso di un’attività di controllo nella sede della Motorizzazione Civile di Firenze, personale della Polizia Stradale ha rilevato irregolarità durante lo svolgimento delle prove teoriche per il conseguimento della patente di guida.
Gli accertamenti hanno riguardato quattro candidati, risultati in possesso di un sofisticato kit di comunicazione: un telefono cellulare nascosto, un cavo bluetooth camuffato tra gli indumenti, e un micro-auricolare color carne, quasi invisibile, con antenna incorporata. Il materiale è stato sottoposto a sequestro.
I soggetti sono stati denunciati per le ipotesi di reato al vaglio dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per verificare eventuali responsabilità ulteriori.
L’attività si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio avviato dalla polizia stradale di Firenze, finalizzato alla prevenzione di condotte fraudolente durante le prove d’esame.
Nell’ultimo periodo sono stati sequestrati numerosi dispositivi elettronici e formalizzate diverse denunce.
Non è un episodio isolato. Da mesi, la polizia stradale fiorentina conduce controlli mirati di questo tipo. E i numeri parlano chiaro: solo nel capoluogo toscano, dieci denunce e migliaia di euro di attrezzature elettroniche sequestrate. Un’ attività intensa di controllo non solo per difendere la legalità, ma anche – e soprattutto – la sicurezza di chi ogni giorno percorre le strade italiane.



