Bimba scomparsa, la mamma di Kata ingerisce candeggina

FIRENZE – Bimba scomparsa, la mamma di Kata ingerisce candeggina.

Ha ingerito candeggina Katherine, la mamma della piccola Kata. La bambina peruviana di cinque anni scomparsa sabato 10 giugno pomeriggio dall’ex hotel Astor a Firenze. Stabile occupato in cui la bimba vive con la famiglia. Trasportata a Careggi, la donna è fuori pericolo.

Intanto c’è una segnalazione di una bambina in compagnia di una donna a bordo di un autobus a Bologna. E’ quanto si apprende da fonti investigative. Sono in corso le verifiche sull’attendibilità della segnalazione.

E’ trascorsa la terza notte. Della piccola Kata non c’è traccia. Prende piede l’ipotesi di collegamento con il racket degli affitti nell’ex hotel Astor.

Controllati ieri sera lunedì 12 giugno dai carabinieri appartamenti occupati poco distanti dall’ex Astor, in via Monteverdi. Esito negativo.

Ieri sera, lunedì 12 giugno, il corteo nelle vie accanto all’ex Astor, via Maragliano, via Monteverdi, per la piccola Kata.

Ricerche chiuse sul territorio, chiuso il piano di ricerca delle persone scomparse. In corso le indagini per sequestro di persona.

E’ trascorsa la terza notte. Della piccola Kata non c’è traccia. Prende piede l’ipotesi di collegamento con il racket degli affitti nell’ex hotel Astor.

Dunque la mamma di Kata ha ingerito candeggina nella serata di lunedì 12 giugno. Trasportata in ospedale con ambulanza scortata dalla Polizia, la donna è stata dichiarata fuori pericolo.

Ieri lunedì 12 giugno Katherine è stata ascoltata in Procura dai pubblici ministeri Giuseppe Ledda e Christine Von Borries, ultima delegata dalla Direzione distrettuale antimafia.

Poi, al rientro, il gesto.

Nei giorni scorsi, aveva tentato il suicidio ingerendo detersivo il padre della bambina, detenuto a Sollicciano per furto.

Hanno dato esito negativo i controlli effettuati ieri sera dai carabinieri con le unità cinofile a Firenze, in via Monteverdi, in alcuni alloggi Inpdap occupati, a poche centinaia di metri dall’ex hotel Astor.

Sulla vicenda indagano i carabinieri, coordinati dai pubblici ministeri Giuseppe Ledda e Christine Von Borries della Dda di Firenze, titolari del fascicolo aperto per l’ipotesi di reato di sequestro di persona a scopo di estorsione.

Sempre ieri sera lunedì 12 giugno fiaccolata a Firenze, nel quartiere in cui si trova l’ex hotel Astor, organizzata per chiedere che la piccola Kata possa tornare a casa.