FUCECCHIO – Nella giornata di lunedì è venuto a mancare all’età di 101 anni Mario Nuti, ultimo internato militare fucecchiese insignito a 98 anni della Medaglia d’onore.
Da giovanissimo soldato, pochi giorni dopo esser stato chiamato a servire nella Regia Marina fu fatto prigioniero dai tedeschi a seguito dell’armistizio dell’8 settembre e internato in un lager nazista per ben 24 mesi, dove fu costretto a sperimentare privazioni e dolore. Ma nonostante due anni di lavori forzati, Nuti riuscì a far ritorno a casa e a vivere la sua seconda vita nel centro storico di Fucecchio, dove ha vissuto fino alla fine. Negli scorsi anni aveva raccontato la sua terribile vicenda personale e a 98 anni ha ricevuto la medaglia d’onore della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
A nome della comunità fucecchiese sono arrivate le condoglianze della sindaca Emma Donnini: “Mario Nuti aveva dovuto da giovanissimo soldato affrontare un destino terribile: prigioniero per ben 24 mesi nei lager nazisti come internato militare italiano (Imi), dopo esser stato liberato fu costretto a percorrere 700 chilometri a piedi per tornare a casa nella sua Fucecchio. Pochi anni fa era stato insignito della medaglia d’onore della Presidenza del Consiglio dei Ministri come Imi, sigla che contraddistingue gli internati militari italiani nel secondo conflitto mondiale. Ai familiari le mie più sentite condoglianze a nome della nostra città”.



