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GROSSETO – Scoperti i presunti responsabili di un furto perpetrato lo scorso 15 giugno in una gioielleria di Grosseto con il bottino ingente di 150mila euro.
Cinque soggetti, tre donne e due uomini distraendo il personale dell’esercizio commerciale con la scusa dell’acquisto di un braccialetto, sono riusciti ad aprire una vetrina del negozio impossessandosi poi dei gioielli ivi contenuti.
Personale della Squadra Mobile della Questura di Grosseto, ricevuta la notizia del furto, ha intrapresto un’attività di investigazione che portava all’individuazione del veicolo, presumibilmente utilizzato dai rei, ovvero una vettura marca Peugeot modello 508 con targa francese.
Da ulteriori accertamenti esperiti, personale della Squadra Mobile di Grosseto è venuto a conoscenza che tale veicolo era stato controllato il mese precedente dalle Volanti di Roma.
In particolare, dagli accertamenti realizzati dalla locale Squadra Mobile, è emerso che un cittadino straniero, abituale utilizzatore del veicolo, era stato controllato da personale della Polizia del X Distretto di pubblica sicurezza di Ostia Lido, assieme ad un’altra ragazza straniera.
Pertanto, la Squadra Mobile di Grosseto ha contattato personale della Squadra Mobile di Roma per verificare la natura del controllo, constatando che il soggetto che aveva utilizzato il veicolo d’interesse investigativo era stato rintracciato in un bed & breakfast per motivi connessi a verifiche sulla sua posizione sul territorio nazionale.
A quel punto, personale della Squadra Mobile di Roma, su richiesta della Squadra Mobile di Grosseto, ha effettuato un servizio finalizzato all’individuazione dell’auto da ricercare, che è stata rintracciata in transito ad Ostia nei pressi del distretto di pubblica sicurezza Lido di Roma e riconducibile allo straniero controllato nel B&B.
La successiva attività svolta dalla Squadra Mobile di Roma in quella provincia, in diretta e costante sinergia con il personale della locale Squadra Mobile che effettuava parallelamente riscontri nel proprio contesto provinciale, ha consentito il rinvenimento ed il sequestro di una parte della refurtiva sottratta (per un valore di circa 77mila euro) oltre al sequestro di altro materiale utile per la commissione di furti (radioline, un jammer, un frullino), nonché circa 20 grammi di metanfetamina ed un bilancino di precisione, oltre ad altri gioielli ed a due autovetture.
A seguito di quanto accertato, pertanto, sono stati sottoposti a fermo da parte della Squadra Mobile di Roma, in quanto gravemente indiziati del delitto di furto pluriaggravato, quattro cittadini stranieri: due uomini e due donne, che sono stati condotti alle circondariali di Civitavecchia e Roma dove attualmente si trovano.