16.1 C
Firenze
lunedì 20 Ottobre 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Occhi puntati su Usa ed Europa: inflazione, Fed pronta ai tagli e Bce flessibile segnano la settimana finanziaria

(Adnkronos) – Occhi puntati su Stati Uniti ed Europa in questa nuova settimana finanziaria. Negli Usa verrà infatti reso noto l’indice dei prezzi al consumo di settembre, mentre la Bce “si mantiene flessibile con un’inflazione bassa che potrebbe lasciare spazio a manovre di politica monetaria”. Lo dice all’Adnkronos Matthieu David, Branch General Manager Italy di Candriam.  

L’indice statunitense dei prezzi al consumo di settembre “indica un aumento del 3,1% su base annua sia per l’inflazione core sia per il dato airline”, mentre per quanto riguarda il contesto macro “la crescita del pil sta rallentando”, anche se non si prevede una recessione nei prossimi 18 mesi. L’inflazione “è sotto pressione a causa dei dazi, ma la Fed sembra pronta a ignorarla e ha iniziato un nuovo ciclo di allentamento” aggiunge David. All’orizzonte anche un nuovo taglio dei tassi di interesse: “Lo shutdown e le condizioni di mercato più instabili rendono più probabile il prossimo taglio alla fine di ottobre, con i mercati che prevedono ulteriori tagli alla fine del 2026. Siamo leggermente sovrappesati sull’azionario statunitense al momento e la svolta accomodante della Fed apre la strada a un ulteriore allentamento monetario”. Secondo David il comparto tecnologico americano vedrà una crescita in rallentamento, ma resisliente, nonostante alcune crepe nel credito bancario e le valutazioni elevate il contesto riflazionistico “favoriscono un rialzo”. Un ulteriore indicatore importante sarà la stagione degli utili: “Questa settimana gli investitori potranno avere un quadro più chiaro sul settore dei consumi con i risultati di Tesla, Coca-Cola e Philip Morris”. 

Nell’obbligazionario “neutralità” sui treasury a causa dell’inflazione e delle minacce all’indipendenza della Fed che complicano il quadro. In Europa “la scorsa settimana il primo ministro francese Sébastien Lecornu ha sospeso la riforma delle pensioni e ora sta concentrando la sua attenzione sulla approvazione della legge finanziaria 2026″ sottolinea David. La Bce “seppur ferma si mantiene flessibile con un’inflazione bassa che potrebbe lasciare spazio a manovre di politica monetaria”. Attenzione anche “ai titoli industriali e sulle società tedesche a media capitalizzazione, oltre che su temi di investimento globali come la tecnologia, l’intelligenza artificiale e l’healthcare. Nello specifico di questo comparto la maggior parte delle notizie negative appare ormai scontata nei prezzi”. Favorevole la posizione dell’analista per l’obbligazionario: “Siamo positivi sulla duration core dell’eurozona per la politica stabile della Bce e le basse aspettative di inflazione”. 

finanza

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
nubi sparse
16.1 ° C
17.8 °
14.8 °
78 %
1.5kmh
75 %
Lun
16 °
Mar
18 °
Mer
17 °
Gio
19 °
Ven
20 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news