(Adnkronos) – “Ringrazio il Presidente Mattarella, è una grandissima soddisfazione ricevere questa nomina a Cavaliere del Lavoro. Questo riconoscimento non è rivolto solo a me, ma anche alla grande famiglia di Delphina hotels & resorts che in questi 32 anni ha lavorato con passione per promuovere l’ospitalità autentica gallurese. Abbiamo puntato sulla valorizzazione della terra in cui siamo nati e cresciuti con una filosofia costruttiva attenta alla salvaguardia della natura e sulla collaborazione con i fornitori locali. Per questo è un risultato importante che condivido con tutta la comunità dei territori in cui operiamo”. Queste le parole di Francesco Muntoni, classe 1948, presidente del gruppo alberghiero Delphina hotels & resorts, dopo aver appreso la notizia della nomina a Cavaliere del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con decreto del 31 maggio 2024. Francesco Muntoni, imprenditore lungimirante originario di Aggius, paese nel cuore della Gallura, ha iniziato la sua attività imprenditoriale negli anni Settanta nel settore dell’edilizia. Assieme al socio Salvatore Peru ha fondato la ‘Peru e Muntoni’, impresa di costruzioni impegnata nella realizzazione di ville e strutture alberghiere lungo la costa da Arzachena fino al Golfo dell’Asinara nel Nord Sardegna. La ‘natura come progetto’ è stata fin dall’inizio la linea guida dell’impresa con costruzioni basse e integrate nel paesaggio, che richiamano le geometrie degli stazzi, abitazioni rurali tipiche della Gallura. E così, dopo aver costruito tutti gli alberghi, nel 1992 nasce Delphina hotels & resorts, società ad hoc con tour operator interno che possiede, gestisce e commercializza direttamente 12 hotel 5 stelle, 4 stelle superior e 4 stelle, 6 centri spa e thalasso, prestigiose ville e residence, oasi dell’ospitalità sostenibile immerse in parchi mediterranei affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l’Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara: l’Hotel Capo d’Orso 5*, il residence il Mirto e il Park Hotel & spa Cala di Lepre 4* a Palau che è anche sede operativa del gruppo, il Resort Valle dell’Erica Thalasso & spa 5* a Santa Teresa Gallura, il Resort Cala di Falco 4* superior a Cannigione e due hotel a Isola Rossa – l’Hotel Marinedda Thalasso & spa 5* e l’Hotel Relax Torreruja Thalasso & spa 4* superior e il Resort & spa Le Dune 4* superior e 4 * a Badesi, per un totale di circa 6.000 posti letto. Nominato presidente del gruppo alberghiero, Francesco Muntoni diventa il primo ambasciatore dell’ospitalità tipica gallurese assieme a circa 1.000 persone impegnate tra la sede centrale di Palau e nelle strutture ricettive. La catena alberghiera sarda adotta da anni politiche di crescita ecosostenibile che rispettano l’ambiente e valorizzano uno stile di vita sano, la cultura e l’enogastronomia dell’isola. Scelte confluite nel protocollo ‘We are green’, creato e registrato dall’azienda per rappresentare il suo impegno a favore dell’ambiente e al sostegno dell’economia e dell’artigianato locale. Delphina hotels & resorts è la prima catena alberghiera italiana ad utilizzare in tutti gli hotel, resort e nella sede centrale energia elettrica 100% verde proveniente da fonti rinnovabili. Di proprietà anche il marchio di qualità ‘Genuine local food oriented’, a favore di una gastronomia sana attraverso la selezione di ingredienti locali e di stagione. Profondo conoscitore della sua terra e consapevole dell’unicità della Gallura, Francesco Muntoni è stato eletto per sei volte sindaco di Aggius, sulla scia del padre Libero Muntoni, sindaco e Cavaliere della Repubblica e dell’antenato Francesco Muntoni senior, detto ‘Cicciu’, classe 1888, primo sindaco di Aggius. Un impegno politico che ha reso Aggius uno dei pochi centri sardi che resistono allo spopolamento, che possiede un centro storico perfettamente conservato, tre musei e un ricco patrimonio di tradizioni tra cui la tessitura con telai manuali e lane colorate con tinture vegetali che attirano migliaia di visitatori all’anno. —lavoro/professionistiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Quirinale, Muntoni: “Risultato che condivido con famiglia Delphina e comunità territori in cui operiamo”
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