(Adnkronos) – Un altro Sanremo? “Dopo cinque edizioni basta, non lo farei per rispetto ad Amadeus, io con un’altra persona non ci posso andare. Conti è una persona straordinaria, lui stesso lo sa. Ma non sarebbe giusto, anche per chi lo guarda, vedermi sempre lì”. A dirlo è Fiorello, sul palco del Festival dello Spettacolo al Superstudio Più di Milano, rispondendo al direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, Aldo Vitali, che gli chiedeva se tornerà sul palco dell’Ariston nel 2026.
“Con Sanremo mai direi mai, è vero, ma credo che ormai con l’alluce rigido e malanni vari – ha aggiunto lo showman scherzando sulle sue condizioni di salute – può bastare così”.
“I varietà? Pensate a farlo oggi un varietà che dura tre ore…a che ora lo dovrei iniziare, alle 23? Finirebbe alle sei del mattino. Una volta alle 20.30 annunciavano il programma e noi già partivamo. Non è una critica mia ma ogni cosa è figlia del suo tempo e oggi è questo, all’epoca andava bene così, oggi va bene così”, ha spiegato ancora lo showman replicando a chi dal pubblico gli chiedeva perché non faccia più spettacoli serali in tv.
Secondo Fiorello “se adesso la prima serata slitta e ci sono milioni di persone che stanno lo stesso davanti alla televisione a vedere ‘Affari tuoi’ e ‘La ruota della fortuna’ allora va bene così. Significa che la gente è soddisfatta, altrimenti cambierebbe canale. Certo, ci sta che qualcuno dica ‘voglio fare la seconda serata ma è troppo tardi’ ma oggi è così e bisogna accettarlo”.
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