(Adnkronos) – È partito il 29 ottobre, dalla Casa delle imprese di Sace a Milano – dove si sono radunate oltre 100 aziende – il roadshow itinerante ‘Energie per il futuro dell’export’, l’iniziativa della Export credit agency partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze pensata per ascoltare i bisogni delle imprese italiane, cambiati di pari passo al contesto economico.
L’obiettivo è studiare le giuste strategie per valorizzare al massimo il potenziale di crescita dell’export Made in Italy per il prossimo futuro.
Il viaggio, lungo più di 1300 km, coinvolgerà 300 imprese attraverso le sedi territoriali di Sace, luoghi che ogni giorno supportano le aziende nei loro percorsi di crescita in Italia e nel mondo.
“Energie per il futuro dell’export percorrerà l’Italia da nord a sud, toccando Milano, Venezia, Firenze, Bologna, Roma, Napoli e Bari – spiega Mariangela Siciliano, head of education&connects Sace – Un’iniziativa che non vuole solo rafforzare la nostra missione istituzionale di Export credit agency a supporto dell’export e dell’internazionalizzazione – approfondisce – ma anche quella di calarci sui territori per consolidare il legame di Sace con il tessuto imprenditoriale, creando dei momenti di confronto autentico e di ascolto, con l’obiettivo di identificare soluzioni su misura per le nostre imprese. Soluzioni che rispondono alle loro ambizioni globali”.
Oltre cento le imprese giunte all’incontro milanese dal Nord ovest, dove Sace è al fianco di oltre 11mila aziende e tra il 2024 e i primi mesi del 2025 ha supportato export e garantito investimenti per oltre 22 miliardi di euro, con un’incidenza sul relativo Pil del 34%.
Tra le realtà presenti alla prima tappa del roadshow, anche Cantieri Navali Mariotti.
“Sace ci ha sempre seguiti durante i nostri progetti – afferma Marco Ghiglione, amministratore delegato Cantieri navali Mariotti – Ci aiuta a fornire garanzie da dare agli armatori, ma soprattutto ci supporta indirettamente coprendo il credito all’export. Un elemento fondamentale per poter attirare clienti stranieri che per costruire navi vengono in Italia”.
All’incontro nel capoluogo meneghino ha portato la sua testimonianza anche l’azienda lombarda Imi Fabi, uno dei top player mondiali di talco, affiancata da Sace già da molti anni.
“Sace ci supporta da molti anni e lo ha fatto anche durante il nostro processo di internazionalizzazione – fa sapere Patrizia Zuppini, direttore finanziario e membro CdA di Imi Fabi – Per il futuro – auspica – ci aspettiamo che continui a credere in noi. Stiamo valutando delle nuove operazioni, come l’assicurazione del credito, che fino ad oggi non avevamo ancora valutato”.
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