(Adnkronos) – I caccia di Israele hanno condotto un raid aereo nel centro di Beirut, capitale del Libano, tra i quartieri di Ras El Nabaa e Bourj Abi Haidar. Secondo due fonti della sicurezza citate dall’emittente al-Arabiya, il raid aereo ha causato 18 morti e 92 feriti. Sarebbe Wafiq Safa, capo dell’apparato di sicurezza di Hezbollah nonché cognato di Hassan Nasrallah, l’obiettivo del raid. Lo ha riferito Sky News Arabia, citando una fonte israeliana, secondo cui Safa è responsabile di Hezbollah per le relazioni con il governo di Beirut. Intanto 3 riservisti israeliani hanno perso la vita in scontri con i miliziani di Hamas nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferiscono le Idf identificando le vittime in Ori Moshe Borenstein, 32 anni di Moreshet, Netanel Hershkovitz, 37 anni di Gerusalemme e Tzvi Matityahu Marantz, 32 anni, di Bnei Adam. Sale così a 353 il numero dei soldati israeliani che hanno perso la vita durante l’offensiva di terra a Gaza. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Israele, raid su Beirut: 18 morti e decine di feriti
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