(Adnkronos) – “Al Santo Padre vanno tutti i nostri pensieri. Come feci per Giovanni Paolo II, prego per papa Francesco”. Il cardinale Peter Turkson, cancelliere della Pontificia accademia delle scienze, all’Adnkronos dice che “la cosa principale da fare ora e’ pregare per la guarigione del Pontefice. Dobbiamo ricordare il fatto che la Chiesa è sempre Chiesa del Signore che e’ sempre con noi e dobbiamo imparare a lasciarci guidare da lui”. Il porporato si sfila dal dibattito sulle eventuali dimissioni: “E’ fuori luogo parlarne, non è il momento di discutere sulle dimissioni, come pure di parlare di chi potrebbe essere il successore; focalizziamoci sulla sua guarigione”. Si respira aria di pre-Conclave? “Parlare di dimissioni e di chi sarà un eventuale futuro Papa non rientra nel il mio stile di vita. Se la gente intorno a me lo fa, io ne prendo le distanze: non fa parte della mia vita”. Il cardinale Turkson racconta che ogni sera “al di la ‘ del rosario in piazza San Pietro, la nostra piccola comunità prega. I medici sono gli esperti. Quel che possiamo fare noi e’ affidare il Papa nelle mani del Signore che ci guida nelle nostre debolezze”. A Turkson la malattia del Papa fa ricordare un po’ Wojtyla: “Era un Papa molto vigoroso che ad un certo punto non aveva più la parola. Un po’ mi ricorda Bergoglio che anche negli ultimi tempi andava e riceveva persone anche se non poteva respirare bene. Adesso ha dovuto ‘soccombere’ un po’ a questa situazione. E noi dobbiamo pregare perché la sua salute torni”. Vede una Chiesa unita davanti alla malattia del Papa? “La Chiesa deve essere unita. Le speculazioni sono fuori posto. Si parla di progressisti, di conservatori: non sono discorsi che mi appartengono “. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Papa, cardinal Turkson: “Dimissioni? Preghiamo per sua guarigione”
© Riproduzione riservata