(Adnkronos) – “Chi ha Sla oggi vive con molte difficoltà fisiche, pratiche, burocratiche, ma si cerca comunque di andare avanti. Io sono “fortunato” perché ho una terapia. La solitudine, la paura sono i compagni di viaggio di un malato di Sla” —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)