(Adnkronos) – Ventidue misure cautelari per la maxi rissa tra ultras del Turris avvenuta il 26 gennaio scorso a Torre del Greco, Napoli, quando gruppi diversi della curva del club, recentemente fallito dopo il campionato in serie C, si affrontarono in strada. I fatti in occasione della partita di calcio Turris-Sorrento, quando i tifosi della squadra di casa, appartenenti al gruppo “Hijos de Barrios” e il gruppo rivale “Ultras Torre del Greco”, si sarebbero fronteggiati in pieno centro cittadino di pomeriggio. Uno scontro interno, maturato dopo la rottura del gemellaggio con i tifosi della Nocerina, come emerso nel corso della conferenza stampa presso la Procura di Torre Annunziata alla quale hanno preso parte il procuratore Nunzio Fragliasso, il sostituto Andreana Ambrosino e il dirigente del commissariato di polizia di Torre del Greco, Stefano Losco. La Polizia di Stato di Torre del Greco ha notificato 22 misure cautelari (3 in carcere, 2 ai domiciliari e 17 divieti di dimora) emessi dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina. Agli indagati vengono contestati i reati di rissa e danneggiamento aggravati e lesioni personale aggravate dall’uso delle armi, commessi con il volto travisato. Cinque ultrà sono indagati anche per avere violato il daspo del questore di Napoli. Il procedimento è stato avviato dopo una informativa della polizia giudiziaria a carico di 24 persone, tra cui figurano due minorenni: gli scontri a più riprese, si verificarono nel centro di Torre del Greco, poco prima delle 17 del 26 gennaio scorso, nei pressi del “Bar La Torre”, in una zona distante dallo stadio. Si trattò di una vera e propria guerriglia urbana che destò allarme sociale visto che mise in pericolo l’incolumità di passanti e automobilisti. Gli indagati (24 tra cui 2 minorenni), individuati grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, entrarono in azione armati di aste, caschi, cinture e altri oggetti contundenti, lanciando contro i rivali tutto quello che gli capitava a tiro, anche sedie, sgabelli e tavolini. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)