(Adnkronos) – “L’applicazione dell’impianto cocleare, per mezzo di un sistema robotico” preciso e mini invasivo “che aiuta alla preservazione delle strutture anatomiche, è un atto di responsabilità importante perché il danneggiamento o comunque le lesioni anche minime percettibili che vengono create sulla coclea possono determinarne una complicanza, una fibrosi o comunque una situazione che in qualche modo può poi, nel futuro, complicare eventuali applicazioni di altre tecnologie”. Così il responsabile di Audiologia Impianti Cocleari dell’ospedale Martini di Torino, Diego Di Lisi, parlando della nuova tecnica di chirurgia robotica otologica di precisione messa in atto con strumenti di Med-El. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)