(Adnkronos) – “Per ridurre le criticità – che impattano maggiormente sull’aderenza terapeutica – è necessario migliorare la comunicazione tra medico e paziente, ma è da prendere in considerazione anche lo share decision maker, ossia la condivisione delle scelte terapeutiche di trattamento tra medico e paziente, in cui il medico porta il sapere scientifico e il paziente porta la sua esperienza. Si deve fare in modo che il paziente sia supportato non soltanto dai professionisti della salute ma anche, laddove necessario, come nel caso di alcuni pazienti anziani, dai caregiver, che ricoprono un ruolo molto importante”. Così Salvo Leone, direttore generale Amici Italia, Associazione nazionale malattie infiammatorie croniche intestinali, alla presentata della guida pratica per migliorare la gestione clinica e il coinvolgimento del paziente con malattia infiammatoria intestinale cronica. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)