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Catturata orsa Jj4
. La fine degli orsi de-portati in Trentino con soldi pubblici.
La questione degli orsi in Trentino è una questione meramente politica.
Di una politica che, è l’evidenza, si è dimostrata totalmente inadeguata nel gestire una situazione di cui è stata artefice. Con soldi pubblici.
E’ di oggi 18 aprile 2023 la notizia della cattura dell’orsa Jj4. A cui viene imputato di aver aggredito e ucciso il 5 aprile il runner Andrea Papi, 26 anni.
Mamma orsa è stata catturata insieme ai suoi tre cuccioli.
Stando a quanto detto dalla Provincia di Trento i piccoli sono stati rilasciati.
Mentre l’orsa catturata è finita sedata e imprigionata nella trappola a tubo in cui vengono costretti in detenzione gli orsi catturati nel centro Casteller di Trento.
Il leghista Maurizio Fugatti, presidente Provincia Autonoma di Trento, che ha firmato un’ordinanza di abbattimento sospesa dal Tar, dopo la cattura di mamma orsa: “Noi avremmo voluto abbattere l’orsa sul posto”.
Aggiungendo: “Abbiamo rafforzato la presenza delle forze dell’ordine davanti al Casteller per eventuali manifestazioni degli animalisti che sono la conseguenza di quanto accaduto”.
Orsa JJ4 per il momento salvata dal Tar.
Lav ha annunciato la richiesta di un incontro urgente con Fugatti.
La questione è che gli orsi in Trentino non sono arrivati prendendo un treno o zaino in spalla marciando e fischiettando tra i boschi.
Gli orsi in Trentino sono stati portati in Trentino (deportati) dalla Slovenia col termine di ripopolamento. Con soldi pubblici di fondi europei. Il progetto si chiamava Life Ursus. E gli orsi, chi l’avrebbe mai detto, si sono ripopolati.
Mentre in Abruzzo per gli orsi è stato trovato un equilibrio, in Trentino questo equilibrio non sembra proprio esserci se ci sono aggressioni.
E gli orsi de-portati dal Trentino, sono destinati a una brutta fine per mano del Trentino stesso.
Orsa Jj4, nomi con modalità numero di serie, è l’ultima di una catena in cui le amministrazioni, non essendo riuscite a gestire una convivenza, ricorrono a mezzi cruenti.
Orso M57
si scontrò con un giovane carabiniere al lago di Andalo. Dopo una lunga detenzione a Casteller, nel 2021 è finito imprigionato in Ungheria.
Fugatti dopo la cattura di orsa Jj4 ha detto “Nei prossimi giorni sarà convocato il tavolo di confronto con il ministero dell’ambiente per studiare le modalità e la concreta possibilità del trasferimento degli orsi in eccesso”.
La Provincia di Trento aveva chiesto di anticipare al 20 aprile la decisione sul destino dell’orsa. Il Tar ha rigettato l’istanza. Resta dunque fissata alla data 11 maggio la camera di consiglio.
Lav dopo la cattura di Jj4: “Ora l’orsa si trova rinchiusa al Casteller di Trento, viene così a decadere ogni pretesto riguardo la sicurezza dei cittadini che secondo il Presidente Fugatti giustificherebbe l’uccisione dell’orsa”.
La LAV nell’incontro urgente con Fugatti intende “organizzare il trasferimento dell’orsa nel rifugio-santuario individuato all’estero dall’associazione e poter vedere l’orsa al Casteller per provare a verificare le condizioni di detenzione e di salute di JJ4”.
“Nei prossimi giorni, infatti, il Tribunale di Trento dovrà esprimersi sull’opposizione alla richiesta di archiviazione del procedimento penale intentato da LAV contro Fugatti, per i maltrattamenti e l’uso di psicofarmaci su M49, che potrebbe quindi presto essere indagato per maltrattamento di animali proprio in relazione alle condizioni di detenzione degli orsi”.
Poi Lav: “Per anticipare la data della pronuncia, la Provincia afferma di avere già depositato al TAR tutta la documentazione richiesta, in realtà dall’analisi effettuata dall’Ufficio Legale della LAV risulta cheil deposito sia limitato esclusivamente a un estratto del verbale della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza tenutasi in Prefettura il 7 aprile, una nota della Procura vaga e generica che afferma che dai primi accertamenti sembrerebbe la responsabilità sia di JJ4 ma indicando che vanno analizzati 10 reperti e una sola relazione sanitaria del tutto generica”.