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ROSIGNANO SOLVAY – Tentato omicidio a Rosignano Solvay. Aggredite con coltello le assistenti sociali.
Un uomo di 70 anni, padre di una figlia con problemi di salute, è entrato armato di un coltello da cucina al distretto socio sanitario di Rosignano Solvay, provincia di Livorno.
L’uomo ha minacciato di morte due assistenti sociali.
Irruzione degli agenti di Polizia di Stato in una stanza in cui l’uomo era stato bloccato dal personale sanitario, che era riuscito a tenere a fatica la porta chiusa dall’esterno.
L’uomo arrestato a Rosignano Solvay con l’accusa di tentato omicidio.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, dopo un colloquio relativo alla figlia con problemi di salute, sarebbe stato contrariato sulla decisione del trasferimento della figlia in un’altra struttura. Prima avrebbe interrotto il colloquio con le due assistenti sociali, allontanandosi e minacciandole di morte. Poi è tornato nella stanza impugnando un coltello da cucina.
Rosa Barone, Presidente del Consiglio regionale della Toscana dell’Ordine degli assistenti sociali, è intervenuta sul tentativo di accoltellamento di due colleghe. “Si tratta di un episodio gravissimo che senza la rapida e decisa reazione delle colleghe, delle altre persone rapidamente intervenute, oltre che delle forze dell’ordine, avrebbe potuto avere ben altre tragiche conseguenze. Preoccupa oltre che l’aumento del numero di aggressioni l’escalation della gravità degli ultimi episodi. Dalla tentata violenza sessuale al tentato omicidio. Purtroppo l’allarme da noi lanciato solo qualche giorno fa si sta confermando in tutta la sua drammaticità”
