Rigassificatore, Giani concede altri 100 giorni a Snam

PIOMBINO – Snam dopo 45 giorni come da prescrizione non ha detto dove andrà il rigassificatore Golar Tundra dopo tre anni nel piccolo porto di Piombino.

E il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, commissario straordinario rigassificatore incaricato da Draghi, concede una proroga di cento giorni a Snam.

Che aveva chiesti 150 giorni di proroga.

Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari, che contro il rigassificatore nel porto ha presentato ricorso al Tar del Lazio (udienza il prossimo 21 dicembre) la definisce “Una proroga ridicola. Un tassello che si aggiunge a una intera vicenda che squalifica il ruolo delle Istituzioni nella difesa della sicurezza e degli interessi della comunità che rappresentano”.

I termini per indicare la ricollocazione off shore di Golar Tundra dopo i tre anni nel porto di Piombino autorizzati dalla Conferenza dei Servizi con Giani (senza procedura di Via) sono scaduti il 9 dicembre.

Nell’ordinanza commissariale 167/2022 del 9 dicembre 2022, si legge, Giani richiama l’ordinanza commissariale 140/2022 del 25 ottobre di autorizzazione del rigassificatore a Piombino. In cui si prescrive a Snam “di presentare, entro 45 giorni dalla relativa pubblicazione sul Burt il progetto integrativo di ricollocazione della FSRU in oggetto in sito off-shore nonché il progetto relativo agli interventi necessari per la dismissione della FSRU dal porto di Piombino”.

Il 29 novembre, Snam ha presentato una richiesta di proroga “da cui emerge la complessità progettuale per la ricollocazione in sito off-shore della FSRU in questione (sistema di ormeggio, necessità di realizzare una nuova condotta sottomarina nel nuovo sito, effettuazione di simulazioni idrauliche relative alla trasportabilità dei volumi rigassificati, etc.)”.

Scrive il 29 novembre Snam con l’amministratore unico Ruggeri: “Siamo a richiedere una proroga non inferiore a 150 giorni per approfondire con ulteriori analisi tecniche gli elementi sinteticamente sopra rappresentati e verificare altre localizzazioni in ambito tirrenico o diverse possibili soluzioni; ciò fermo restando il termine imprescindibile dei 3 anni concessi per la permanenza della Tundra nel porto di Piombino, in nessun modo messo in discussione per effetto della presente richiesta”.

Snam chiede 150 giorni, Giani ne autorizza 100.

Francesco Ferrari, sindaco di Piombino: “La proroga concessa a Snam è ridicola. Il commissario Giani era stato perentorio: entro 45 giorni Snam avrebbe dovuto individuare il sito dove installare l’off-shore pena il ritiro dell’autorizzazione – commettendo già un’ingiustificata forzatura della procedura – e ora concede oltre tre mesi ulteriori all’azienda per trovare un luogo idoneo. Tre mesi che scadono proprio quando, secondo Snam, il rigassificatore di Piombino dovrebbe entrare in funzione, al netto della decisione del Tar in merito al ricorso che abbiamo presentato. Il rischio è che il tempo di permanenza della nave nel nostro porto si dilati e questo è inaccettabile. Anche in questa occasione appare chiara la posizione del Commissario che, fin dal primo momento, ha sempre lavorato per autorizzare l’opera, non per valutarne la fattibilità. È un tassello che si aggiunge a una intera vicenda che squalifica il ruolo delle istituzioni nella difesa della sicurezza e degli interessi della comunità che rappresentano.