Gasparri e Cyberealm, inchiesta Report e compatibilità

LIVORNO – Gasparri e Cyberealm, inchiesta Report e compatibilità.

Gasparri e Cyberealm al centro di Report, il programma Rai 3 condotto da Sigfrido Ranucci.

Report del 21 gennaio 2024 ha puntato il dito su Maurizio Gasparri, senatore Forza Italia, e una compatibilità della presidenza della società Cyberealm Srl con il mandato parlamentare di Gasparri.

Mandato parlamentare ritenuto compatibile con la carica di presidente Cyberealm srl dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari presieduta da Dario Franceschini, Pd, nella seduta del 21 dicembre 2023.

Vicepresidenti il livornese Manfredi Potenti, Lega Salvini Premier, e Ivan Scalfarotto, Italia Viva.

Potenti coordinatore del Comitato per l’esame delle cariche rivestite da senatori.

Come si legge nel resoconto della giunta del 21 dicembre 2023 pubblicato da Senato della Repubblica, la giunta presieduta da Franceschini “con distinta votazione, la Giunta approva, a maggioranza, la proposta illustrata dal coordinatore del Comitato, senatore Potenti, di ritenere compatibile con il mandato parlamentare la carica ricoperta dal senatore Maurizio Gasparri in qualità di presidente della società Cyberealm S.r.l”.

Premettendo il presidente Franceschini: “Il presidente nel dichiarare chiusa la discussione, tiene a precisare che la Giunta, per il tramite del Comitato, ha esaminato la vicenda, dopo una comunicazione da parte del Presidente del Senato che ha trasmesso alcune dichiarazioni fatte pervenire dal senatore Gasparri. In tal senso, essa ha esercitato le funzioni che le sono attribuite, senza inseguire notizie o indiscrezioni emerse dagli organi di stampa, riservandosi di poter avviare ulteriori approfondimenti, se reputati necessari, anche sulle cariche rivestite da altri senatori”.

Secondo quanto illustrato da Report nella trasmissione del 21 gennaio 2024, “il primo atto della Giunta è stato negare a Report l’accesso alle dichiarazioni di Gasparri. Su questo la maggioranza di centrodestra è stata sostenuta anche da Italia Viva”.

Secondo quanto dichiarato da Ranucci  nella trasmissione Report del 21 gennaio 2024: “Abbiamo scoperto che la società aveva tentato di vendere software informatici all’Agenzia delle Dogane”.

L’incarico di presidente della società di Gasparri, illustra Report, “tenuto nascosto al Senato per oltre due anni finché non è stato rivelato da un’inchiesta di Report”

Secondo quanto dichiarato da Potenti a Radio Radicale, mostra Report, “E’ stato montata un’ottima campagna denigrazione mediatica”.

Potenti, livornese di Castiglioncello, vicepresidente delle giunta elezioni e immunità parlamentari, coordinatore del Comitato per l’esame delle cariche rivestite da senatori, nella seduta del 21 dicembre 2023, resoconto pubblicato dal Senato della Repubblica, “fa preliminarmente presente che il Comitato, nelle riunioni del 12 e del 19 dicembre, ha svolto l’istruttoria sulla carica di presidente della Cyberealm S.r.l., rivestita dal senatore Gasparri. Il senatore ha inviato l’11 dicembre scorso una comunicazione recante alcune valutazioni sulla carica rivestita e sulla società menzionata, sostenendo l’inapplicabilità al caso di specie di alcuna delle incompatibilità previste dalla legge. Successivamente, il Comitato ha richiesto ed acquisito da parte dello stesso senatore la visura camerale della società”.

E ancora Potenti: “Nelle comunicazioni presentate dal senatore Gasparri si evidenzia peraltro che la società in questione non svolge e non ha mai svolto servizi per conto dello Stato, né direttamente – nel senso che non ha mai ricevuto alcun affidamento da parte dello Stato e/o da altri enti operanti nella sfera della pubblica amministrazione, né da soggetti di diritto privato partecipati da enti pubblici – né indirettamente”.

Quindi Potenti: “In conclusione, alla luce delle argomentazioni esposte, della documentazione acquisita e valutato il quadro legislativo vigente, si rimette alla Giunta la proposta di ritenere compatibile con il mandato parlamentare la carica ricoperta dal senatore Gasparri presso la società Cyberealm S.r.l”.

Come si legge nel comunicato ‘Verifica dei poteri’, “Il vicepresidente Potenti, in qualità di coordinatore del Comitato per l’esame delle cariche rivestite dai senatori, ha illustrato la proposta volta a dichiarare la compatibilità con il mandato parlamentare della carica rivestita dal senatore Maurizio Gasparri presso la società Cyberealm S.r.l. Dopo gli interventi dei senatori Bazoli, Cucchi, Lopreiato, Paroli, Stefani, Rastrelli, Scalfarotto, Rossomando, Damante e del Presidente Franceschini, la Giunta ha respinto a maggioranza la proposta volta a richiedere al senatore Gasparri una integrazione della documentazione depositata. La Giunta – alla luce delle argomentazioni esposte, della documentazione acquisita e valutato il quadro legislativo vigente – ha approvato a maggioranza la proposta formulata dal vicepresidente Potenti volta a dichiarare la compatibilità della carica rivestita dal senatore Maurizio Gasparri”.

A Report Concetta Damante, M5S, segretario giunta elezioni e immunità parlamentari, ha parlato di “Iter un po’ accelerato”

Report, nella sua trasmissione de 21 gennaio 2024, relativamente al senatore livornese Potenti, rivolge il microfono a “una fonte del suo stesso partito”. Fonte del tutto anonima, di cui non viene pubblicato il nome, né viene mostrata l’identità. La fonte del tutto anonima dichiara a Report: “Qualche giorno prima della decisione della Giunta il senatore Potenti andava dicendo che la vicenda sarebbe finita in maniera indolore, ne era convinto.”

“Per quale ragione ne era così convinto?”, chiede Report. E l’anonimo interlocutore: “Perché a una prima lettura dei fatti il senatore Potenti riteneva che le deleghe di Gasparri nella società non ostacolavano la sua attività politica. Ma comunque non c’era bisogno di ulteriori approfondimenti perché l‘ordine di scuderia nella maggioranza era quello di salvarlo e far passare feste serene al Governo”.