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SAN VINCENZO – ‘Bottino’ pieno nell’operazione dei carabinieri che ha portato all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare per 11 persone ritenute a vario titolo della rapina al portavalori sull’Aurelia a San Vincenzo.
Nel corso delle perquisizioni a Nuoro, Pisa e Bologna i carabinieri del comando provinciale di Livorno, coadiuvati da quelli dei reparti territorialmente competenti e dai reparti speciali dell’Arma, sulla degli elementi investigativi raccolti nella complessa ma tempestiva attività investigativa svolta locale nucleo unvestigativo di Livorno hanno rinvenuto e sequestrato agli arrestati: 5 fucili, una pistola, 1500 cartucce di vario calibro, alcune già inserite in caricatori, tra le quali molte da guerra per ak47 Kalasnikov, tipologia di arma usata nell’assalto; diversi smartphone, anche di tipo “burner phone”; circa 20mila euro in contanti; abbigliamento utilizzato per l’assalto, tra cui passamontagna e giubbotti antiproiettile; oltre 200 grammi di esplosivo militare ed 1,5 chili di esplosivo civile del tipo da cava; 5 micce di cui 2 più pericolose del tipo detonante. Quanto rinvenuto corrobora il quadro investigativo.
Gli undici soggetti devono rispondere di rapina pluriaggravata, detenzione e porto in luogo pubblico di diverse armi da guerra, esplosivo ed armi comuni da sparo nonché di furto pluriaggravato e ricettazione per il cruento assalto a due furgoni portavalori avvenuto il 28 marzo 2025 sulla Statale 1 Aurelia nel comune di San Vincenzo.