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Ballottaggi 2023
, en plein Pd in Toscana. Il valzer delle alleanze.
Toscana al ballottaggio del 28 e 29 maggio in tutti e sei i Comuni al voto sopra i 15mila abitanti. Dunque Pisa, Siena, Massa, Campi Bisenzio, Pescia, Pietrasanta.
Secondo turno che in Toscana vede il Pd protagonista con en plein di ballottaggi in tutti e sei i Comuni. A Pisa con Paolo Martinelli, a Siena con Anna Ferretti, a Massa con Enzo Ricci, a Campi Bisenzio con Leonardo Fabbri, a Pietrasanta con Lorenzo Borzonasca, a Pescia con Riccardo Franchi.
Quasi ovunque nei sei Comuni il Pd è il primo partito.
Con il centrodestra fuori dal ballottaggio spaccato a Campi Bisenzio, dove sarà sfida all’interno del centrosinistra tra Fabbri, Pd, e Tagliaferri, M55.
Con il centrodestra fuori dal ballottaggio unito a Pescia.
Vediamo in entrambi i Comuni se e dove finiranno i voti dei candidati di centrodestra rimasti esclusi
Non solo.
All’interno del centrodestra mentre FdI rimane pressoché stabile, Lega Salvini e Forza Italia ottengono risultati diversi nei Comuni toscani.
La Lega a Pisa prende 10,2%, a Pietrasanta 7%, a Massa 11,6%.
E a Siena la Lega si ferma al 3,9%.
Forza Italia a Massa prende 4,2%, a Pietrasanta, lista Mallegni, 18,2%, a Siena 3,3%, a Pisa 3%. A Pescia con Udc e Noi Moderati porta appena 0,6%.
Il centrodestra ritroverà l’unità laddove l’aveva apparentemente persa se vuole giocare per vincere. E Fratelli d’Italia, dopo aver sfiduciato il sindaco Francesco Persiani a Massa ed essere stato escluso dal ballottaggio col candidato Marco Guidi, con Persiani dovrà tornare.
A Pietrasanta il sindaco uscente Giovannetti ha ottenuto oltre il 45%, con Lega e Forza Italia. Avrebbe vinto al primo turno con i voti del candidato di FdI Simoni 11,3%. Che pare ovvio da Giovannetti confluiranno nel secondo turno per la sfida con Lorenzo Borzonasca, Pd e M5S.
A Siena Nicoletta Fabio il circa 30%, nel testa a testa con Anna Ferretti, Pd, l’ha preso con il centrodestra unito. Emanuele Montomoli, prima candidato sindaco di centrodestra poi ripudiato, ha con sé circa il 7% del primo turno. C’è un candidato sindaco civico di sinistra che pesa moltissimo, Fabio Pacciani, ben oltre il 22%. E c’è Massimo Castagnini, oltre 7% anche con Terzo Polo e il sindaco uscente di centrodestra De Mossi.
A Pisa il sindaco uscente di centrodestra Michele Conti con il centrodestra compatto non ha vinto al primo turno per un pugno di voti, fermandosi al 49,96%. Se la vede con Paolo Martinelli, Pd e M5S, con il Pd primo partito a Pisa nel voto del primo turno. Ci sono in ballo per il ballottaggio anche i voti di sinistra di Auletta, 6,7% e del Terzo Polo di Mariotti, 1,8%.
Tenendo presente per il 28 e 29 maggio, vale per tutti, che al ballottaggio non è sempre la somma che fa il totale.