Getting your Trinity Audio player ready...
|
FIRENZE – Doppio arresto dalla polizia di Firenze per i furti nelle auto.
Nella serata di mercoledì (8 ottobre) le volanti di via Zara, sono intervenute in via Bausi per la segnalazione di un furto in atto ai danni di un’autovettura in sosta. A dare l’allarme una residente che, dopo aver udito un rumore sordo, si è sporta dalla finestra della propria abitazione sorprendendo un uomo all’interno di un’autovettura che rovistava.
Rimanendo in contatto con la locale sala operativa ha fornito maggiori descrizioni dell’uomo riferendo dei suoi movimenti. Giunte sul posto, le volanti hanno notato e rintracciato un soggetto, corrispondente alla descrizione della richiedente, che alla vista dei poliziotti ha tentato invano di afferrare una borsa dall’auto danneggiata e di nascondersi dietro i cespugli del parco retrostante. Approfonditi i controlli, i poliziotti hanno rinvenuto nel suo zaino un portafoglio contenente una carta di credito e vari documenti intestati a terzi. Inoltre, nella sua disponibilità, un martello frangi vetri verosimilmente impiegato per introdursi all’interno dell’autovettura.
Il 26enne, già noto alle forze di polizia, è stato condotto alle camere di sicurezza della locale questura, e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è comparso per il rito direttissimo.
Nela serata di martedì (7 ottobre), invece, il Reparto prevenzione crimine toscana, durante un servizio straordinario di controllo del territorio, è intervenuto in viale Belfiore in quanto un richiedente di passaggio ha segnalato un uomo che avrebbe infranto il vetro di un’autovettura in sosta e rovistava al suo interno.
Il passante ha riferito, alla sala operativa, dettagliate descrizioni dell’uomo e gli spostamenti effettuati, tenendolo sempre a vista. Gli operatori, giunti all’intersezione con via Guido Monaco, hanno notato la presenza di un uomo che corrispondeva alle descrizioni fornite e hanno deciso così di procedere al controllo. Sin da subito, il cittadino tunisino, poi identificato, si è mostrato agitato cercando di allontanarsi dal luogo.
Prontamente bloccato, è stato messo in sicurezza rinvenendo nella sua disponibilità un paio di occhiali poi restituiti al legittimo proprietario dell’autovettura danneggiata che veniva rintracciato.
Il 43enne, già noto alle forze di polizia, è stato condotto alle camere di sicurezza della locale Questura, e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è comparso per il rito direttissimo.