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FIRENZE – Sicurezza a Firenze, operazione ad alto impatto con elicottero.
Tre giorni di operazione ad ‘alto impatto’ a Firenze che, soprattutto durante le ore serali, ha visto tutte le forze di polizia cittadine passare al setaccio le zone maggiormente colpite da episodi di criminalità e degrado urbano anche con l’elicottero dell’8vo Reparto Volo della Polizia di Stato.
Il questore Maurizio Auriemma ha disposto e organizzato, con specifici tavoli tecnici in via Zara, una serie di serrati controlli anche sulla base di quanto emerso durante i comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduti dal Prefetto Francesca Ferrandino.
Oltre 700 persone identificate in 72 ore con l’ ‘Operazione Parco delle Cascine’. Controlli straordinari interforze che, rende noto la Questura di Firenze, hanno visto l’impegno di oltre 300 unità di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza affiancate, illustra la Questura di Firenze, per quanto di competenza, dalla Polizia Municipale di Firenze. E dell’Ispettorato del Lavoro. Controlli capillari a 360 gradi nei polmoni verdi fiorentini e nelle principali piazze della movida. Tra le quali anche San Jacopino, Borgo Ognissanti, Santa Croce e Santo Spirito. Impegnato anche il personale specializzato della Polizia Scientifica, del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto Mobile e delle Unità Cinofile con i cani antidroga.
Siamo anche nella zona dell’hotel Astor, da cui il 10 giugno scorso è scomparsa la piccola Kata.
Obiettivo dell’operazione ad alto impatto di sicurezza a Firenze, ha sottolineato il questore Maurizio Auriemma, “è ripristinare ovunque e comunque la legalità sul territorio. Restituendolo in questo modo ai cittadini e ai turisti che dal tutto il mondo vengono a visitare le bellezze della città gigliata e non possono certo restarne delusi”.
Veri e propri blitz che hanno portato anche al sequestro di quasi mezzo chilo di droga tra le Cascine, la Fortezza e la Stazione Santa Maria Novella.
La Polizia di Stato ha fermato anche un uomo di 31 anni senegalese a bordo di un monopattino elettrico. durante il controllo, dalle sue tasche ne sono saltate fuori ben 149 dosi di crack.
Nella sua abitazioni elementi che porterebbero gli investigatori di via Zara ad ipotizzare la scoperta di una vera e propria raffineria artigianale per la trasformazione della cocaina in crack.
Segnalate sette persone per illecita detenzione di sostanza stupefacente, e tre sono state denunciate per porto d’oggetti atti ad offendere, essendo state trovate in possesso di coltelli a serramanico.
Denunciati otto cittadini stranieri per reati in materia di immigrazione.
Nel corso delle verifiche, che non hanno trascurato le zone del centro cittadino, della Stazione Santa Maria Novella, di San Jacopino, di Rifredi e di Novoli controllati una decina di esercizi commerciali.