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FIRENZE – È stata vandalizzata a Firenze la targa dedicata a Norma Cossetto in via Isonzo, a Sorgane, insorge la politica.
“In qualità di segretario cittadino della Lega – è quanto afferma Barbara Nannucci, segretario della Lega Firenze – a nome di tutta la sezione di Firenze chiedo la ferma condanna, senza eccezione alcuna, del gesto ignobile perpetrato come sempre con il favore dell’oscurità, vile atto che offende in generale tutte le vittime della barbarie titina ed in particolare la medaglia d’oro al valore civile Norma Cossetto, italiana, giovane studentessa violentata, torturata, barbaramente uccisa ed infine infoibata dai partigiani comunisti titini”.
“Assistiamo ormai da tempo – prosegue Nannucci, che è anche consigliere del quartiere 3 – ad una preoccupante deriva negazionista che mira a confutare e mistificare quanto avvenuto nei confronti di popolazioni italiane, la pulizia etnica perpetrata, gli assassinii mirati, le sparizioni, gli infoibamenti e gli annegamenti. Non accetteremo mai passivamente questi atti intimidatori che hanno come unico fine quello di cancellare nella memoria collettiva il ricordo del dramma vissuto dalle popolazioni giuliano-dalmate. Lo dobbiamo a tutte quelle centinaia di migliaia di connazionali la cui unica colpa fu quella di essere italiani”.
“Sono ormai anni – sottolinea – che assistiamo a questi atti violenti, barbari e incivili perpetrati ai danni di simboli e lapidi che ricordano la tragedia dalmata istriana. Denunciamo con forza e chiediamo a viva voce che le istituzioni cittadine si attivino per la messa in sicurezza di questi luoghi simbolo. Riteniamo infine non ulteriormente procrastinabile una presa di posizione di netta condanna da parte di questa amministrazione e delle forze politiche di area democratica”.
L’intitolazione del giardino a Norma Cossetto è avvenuta il 10 febbraio 2021 e da quella data in avanti, ad ogni ricorrenza del Giorno del Ricordo, al giardino sono state sempre realizzate iniziative che hanno visto la partecipazione di alcune scuole del Quartiere 3.
“Proprio in ragione di quanto accaduto – conclude il segretario della Lega – ci auguriamo e auspichiamo che l’amministrazione riesca quest’anno nell’intento di coinvolgere quante più scuole e associazioni possibili nella programmazione dell’evento per il giorno del ricordo”.
Sull’episodio anche Giampaolo Giannelli, coordinatore ragionale toscano dell’unione degli Istriani: “Mani ignobili e vigliacche hanno oltraggiato ancora una volta quello che è il simbolo di tutte le vittime della violenza e della furia delle truppe comuniste titine. Sappiano, questi ignoranti vigliacchi, che non ci fermeranno e che anzi, in vista del Giorno del Ricordo del 2025, moltiplicheremo i nostri sforzi e le nostre iniziative per tramandare sempre più le drammatiche vcende del confine orientale”.