Getting your Trinity Audio player ready...
|
FIRENZE – Didacta a Firenze: formazione e innovazione didattica. Record 520 espositori.
Inaugurata alla Fortezza da Basso di Firenze Didacta Italia, il più importante evento fieristico nazionale dedicato alla formazione e all’innovazione didattica, in programma dal 12 al 14 marzo. La Regione Toscana è protagonista anche quest’anno con iniziative sempre più numerose. All’inaugurazione ufficiale hanno partecipato il ministro Giuseppe Valditara, il presidente Regione Toscana Eugenio Giani, la sindaca Sara Funaro.
A Didacta Gino Cecchettin. Giani: “Contento di ritrovare Gino Cecchettin a Didacta a Firenze, un uomo che con straordinaria forza e dignità sta trasformando il dolore in un impegno concreto per l’educazione e il rispetto. L’istruzione è la chiave per costruire una società più consapevole e rispettosa. Il messaggio di Gino Cecchettin ci ricorda quanto sia fondamentale educare le nuove generazioni alla cultura del rispetto e della non violenza”.
Giani: “Ringrazio gli organizzatori perché anno dopo anno percepiamo come veramente Didacta faccia bene alla scuola dando centralità a temi che sono particolarmente cari alla Toscana quali quelli della didattica, della formazione e della cultura: 520 espositori costituiscono quest’anno un record con più di duemila eventi. Per ciò che riguarda la Toscana, il messaggio che lanciamo è quello della scuola come servizio pubblico fondamentale da sostenere con forza.
Penso agli asili nido gratis con oltre 14mila famiglie che ne hanno già usufruito e con una platea che verrà ulteriormente ampliata il prossimo anno. Un messaggio importante che vogliamo dare a livello nazionale. Contemporaneamente vi sono tutta una serie di iniziative che stiamo sviluppando quale ad esempio quella dei libri gratis. È già stata attivata la procedura che garantirà fino alla scuola superiore per coloro che hanno sotto i 15 mila euro di reddito Isee, di poter godere di questo beneficio in regione Toscana. Insomma qui a Didacta rappresentiamo la centralità di una scuola con servizi e prospettive educative che vanno oltre i modelli del passato per guardare con ottimismo all’innovazione e al
Ministro Valditara: “Premetto che io non mi occupo di cittadinanza, mi occupo di scuola. Ritengo che la scuola debba innanzitutto occuparsi di integrare chi viene da lontano e che la conoscenza di chi siamo e da dove veniamo, quindi dei nostri valori e dei nostri principi, della nostra Costituzione, ma anche della nostra cultura e della nostra storia, sia il prius rispetto a qualsiasi altro ragionamento. E poi una buona conoscenza della lingua italiana, queste sono tutte belle dichiarazioni di principio ma poi concretamente è l’integrazione che deve essere realizzata e noi per la prima volta abbiamo messo dei soldi”.
“Quest’anno abbiamo stanziato risorse per iniziare a potenziare l’insegnamento della lingua italiana e il prossimo anno per assumere alcune migliaia di docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano agli stranieri perché solo così si riduce quel gap che oggi addirittura porta a far sì che nella stessa classe ci sia un ragazzo italiano e un ragazzo straniero che ha un anno, o addirittura due, in meno di competenze sulla conoscenza dell’italiano”.
Sindaca Sara Funaro: “A Firenze nelle scuole lavoriamo sull’integrazione da tempo, consapevoli di quanto sia importante. Abbiamo una rete di centri di alfabetizzazione unica in Italia, una rete che opera in maniera continuativa sul territorio cittadino da 25 anni e si rivolge alla popolazione scolastica delle scuole primarie e secondarie di primo grado, ovvero ai minori che arrivano e possono integrarsi anche grazie all’apprendimento della lingua e della cultura del nostro paese. Le politiche per l’integrazione a Firenze sono realtà, ci piacerebbe che così fosse anche in altre parti d’Italia e non posso che apprezzare se il ministro Valditara dichiara di voler fare investimenti che vanno in questa direzione per tutto il Paese, siamo disponibili a raccontare il modello Firenze perché diventi una buona pratica nazionale”.