fbpx
7.2 C
Firenze
sabato 23 Novembre 2024
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Rinasce Museo della Moda: nuove sale a Palazzo Pitti

A Firenze riapertura dopo quasi cinque anni. Capi e accessori da 18esimo a 21esimo secolo. Simone Verde, direttore Uffizi: "Istituto unico nel suo genere in Italia". Vanessa Gavioli, curatrice: "Sfida entusiasmante"

Getting your Trinity Audio player ready...

FIRENZE – Rinasce Museo della Moda: nuove sale a Palazzo Pitti

Rinasce Museo della Moda a Palazzo Pitti a Firenze. Riallestimento totale, otto sale nuove, esposizione del nucleo centrale della collezione permanente della Galleria con sessanta abiti, molti accessori preziosi dal Settecento ai primi anni Duemila: visitabile la sezione sul costume del diciottesimo e diciannovesimo secolo, venti capi rari rappresentativi del lusso dell’epoca

Un ventaglio di venti rarissimi e iconici abiti storici, esposti in otto sale nuove, per raccontare nel ricercato linguaggio dei tessuti preziosi e della più alta sartorialità due secoli di moda, il Sette e l’Ottocento: così, dopo l’apertura, nello scorso dicembre, degli spazi dedicati al fashion del Novecento e dei primi anni del ventunesimo secolo, si conclude il rinnovo totale del Museo del Costume di Palazzo Pitti.

La Galleria riapre nella sua interezza dopo quasi cinque anni di chiusura al pubblico, offrendosi ai visitatori in un riallestimento generale che ne ha cambiato, ammodernandolo e attualizzandolo, interamente il volto e l’estetica. Per la prima volta nella storia del museo (dove nel corso dei decenni sono tradizionalmente andate in esposizione selezioni tematiche), al centro  del percorso di visita vi è il nucleo principale di abiti della collezione, ordinato secondo criteri storico-cronologici che accompagnano il visitatore nel complesso viatico della storia del costume e della moda.

Simone Verde, direttore Gallerie degli Uffizi: “Il costume e la sua storia sono intrinsecamente connessi con l’arte e abbiamo abbiamo voluto sottolineare questo legame attraverso l’abbinamento degli abiti con una selezione di prestigiosi dipinti. Il riallestimento del museo della Moda è molto importante per le Gallerie: questo istituto, unico nel suo genere in Italia, contribuisce a connettere il complesso con la più viva contemporaneità, consentendoci di svolgere un ruolo improntato alla più sfaccettata multidisciplinarietà, in collegamento e attiguità, com’è tradizione per il mondo della moda, con teatro, danza, fotografia e arti performative”.

Rinasce Museo della Moda: nuove sale a Palazzo Pitti
Rinasce Museo della Moda. Nella foto Vanessa Gavioli, curatrice, e Simone Verde, direttore Uffizi (Foto Leonardo Salvini)

 

La curatrice del Museo della Moda Vanessa Gavioli: “Creare per la prima volta nella storia del museo l’esposizione permanente del nucleo fondamentale della collezione è stata una sfida entusiasmante. L’obiettivo, fin dal principio, era che dal racconto di questo itinerario emergessero i momenti salienti di una raccolta di oltre 15.000 numeri d’inventario. Ovviamente per ragioni conservative vi saranno rotazioni ma la griglia cronologica e concettuale rimarrà stabile”.

Circa sessanta capi dal XVIII al XXI secolo e altrettanti accessori tra scarpe, borse, ventagli, ombrelli, guanti, cappelli. Tutto questo a dialogo con una rosa di dipinti delle collezioni delle Gallerie degli Uffizi, attentamente scelti per fare da controcanto alle creazioni di moda: da grandi ritrattisti del Settecento e del primo Ottocento come Carle Vanloo, Laurent Pecheux e Jean-Sébastien Rouillard, Clemente Alberi e Giuseppe Colzi de’ Cavalcanti a eleganti ritratti dell’Ottocento maturo di Tito Conti, Giovanni Boldini, Edoardo Gelli e Vittorio Corcos; ad alcuni degli artisti più rilevanti dell’avanguardia italiana, come Massimo Campigli, Giulio Turcato, Corrado Cagli e Alberto Burri messi in relazione con stilisti di punta della moda novecentesca.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
cielo sereno
7.2 ° C
8.6 °
4.9 °
31 %
3.1kmh
0 %
Ven
8 °
Sab
11 °
Dom
12 °
Lun
15 °
Mar
15 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news