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FIRENZE – Una barriera galleggiante intelligente che raccoglie la plastica dai fiumi e la avvia al riciclo. Con River Cleaner, la start-up fiorentina Blue Eco Line si è aggiudicata il Premio Innovazione Toscana 2025 nella categoria Impresa giovanile. Il riconoscimento, promosso dal Consiglio regionale e da Confindustria Toscana e organizzato da Digital Innovation Hub Toscana, valorizza le imprese toscane più innovative e sostenibili.
Blue Eco Line nasce a Firenze nel 2018 grazie a quattro giovani ingegneri e professionisti appassionati del mare, con una missione chiara: fermare la plastica nei fiumi prima che raggiunga il mare. La start-up ha sviluppato due sistemi complementari: River Eye, che monitora i rifiuti plastici grazie all’intelligenza artificiale, e River Cleaner, un impianto automatizzato che li rimuove dall’acqua. Dal 2021 River Eye osserva il fiume Po, raccogliendo dati preziosi per prevenire l’inquinamento.
Come funziona River Cleaner
River Cleaner è un sistema completamente autonomo ed ecosostenibile. Una barriera galleggiante intercetta la plastica in superficie e la convoglia su nastri trasportatori che la portano al piano stradale per lo smaltimento e il riciclo. L’energia necessaria proviene da fonti rinnovabili. Il vero punto di forza del sistema è la funzionamento continuo 24 ore su 24 senza necessità di personale sul posto, garantendo un’azione costante contro i rifiuti flottanti.
In Toscana, il primo impianto operativo è stato installato a Grosseto, sul canale emissario San Rocco, a monte del porto di Marina di Grosseto. Dal 12 agosto River Cleaner è al lavoro grazie alla collaborazione tra Comune di Grosseto, Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, Estra, Ecolat, Sei Toscana e Regione Toscana. L’iniziativa rappresenta un modello di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale da replicare in altri corsi d’acqua.