Consiglio regionale Toscana, Scaramelli rieletto vicepresidente

FIRENZE – Consiglio regionale Toscana, Scaramelli rieletto vicepresidente.

Stefano Scaramelli, capogruppo Italia Viva, rieletto per la terza volta vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana, presieduto da Antonio Mazzeo, Pd.

Scaramelli ha ottenuto 20 preferenze. Undici schede bianche. A ricevere voti anche Elena Rosignoli, Pd, 4, Silvia Noferi, M5S, 2, Lucia De Robertis, Pd, 1.

Lega Salvini Premier con la presidente del gruppo in Consiglio regionale Elena Meini: “La maggioranza di centrosinistra scricchiola. All’insediamento, Stefano Scaramelli fu eletto con 24 voti, scesi a 21 il 18 aprile scorso”.

La votazione dl vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana si è resa necessaria a seguito della riduzione della composizione del gruppo Italia Viva.

L’Aula si è aperta con la presa d’atto della decadenza dalla carica di vicepresidente di Scaramelli e relativa elezione supplettiva. Resasi necessaria a seguito della consistenza numerica del gruppo consiliare di Italia Viva che, dopo l’uscita di Maurizio Sguanci, è rimasto composto da un solo consigliere.

Scaramelli: “Ringrazio i colleghi della maggioranza per l’apprezzamento e la fiducia nel lavoro svolto. Per la terza volta in tre anni, mi hanno rieletto vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana. Una elezione né banale né scontata che consolida l’intesa politica e l’impegno assunto con i cittadini toscani in campagna elettorale a sostegno del presidente Eugenio Giani”.

Poi il vicepresidente: “Questa elezione rinnova la fiducia nella mia persona in un ruolo apicale dell’Ufficio di presidenza e credo che sia soprattutto un atto di carattere politico. Quando il gruppo di Italia Viva ha visto l’uscita di Maurizio Sguanci, ho confermato e consolidato l’idea che Italia Viva resti nel campo del centrosinistra, rispetto all’alleanza di governo che ha visto eleggere il presidente Giani”.

Continuerò a portare avanti il mio lavoro con coerenza e lealtà, tenendo alta l’asticella del riformismo in Toscana”

È stato il capogruppo Pd Vincenzo Ceccarelli a proporre la “rielezione del collega Scaramelli, perché quello che sta accadendo succede per una previsione regolamentare. E pensiamo che lo spirito di coalizione non debba venir meno nemmeno a causa di un errore grave di una parte dei componenti di Italia Viva. La coalizione è composta dal Partito Democratico e da Italia Viva. Quindi pensiamo che non sia giusto sommare il ruolo di presidente del Consiglio con quello di vicepresidente. Pensiamo che questa proposta sia tesa a rafforzare la leale collaborazione all’interno di quest’Aula e politicamente all’esterno”.

Lega Salvini Premier con Elena Meini: “La maggioranza di centrosinistra scricchiola. Un tarlo lentamente la corrode dall’avvento della segreteria Schlein, come dimostra il voto per l’elezione del vicepresidente del Consiglio regionale. Ci aspettano mesi caldi, in cui saranno discussi e votati atti di fondamentale importanza. Dobbiamo aspettarci franchi tiratori pronti a impallinare questo o quel provvedimento per bieche ragioni di corrente politica? La Toscana e i toscani non meritano di vedere il loro futuro deciso da dissidi interni al centrosinistra. Se non hanno numeri per governare ne prendano atto e torniamo a dare la parola ai toscani”.

Poi: “Il consigliere di Italia Viva è stato sì riconfermato con 20 voti, quindi perdendo ulteriormente consenso, sceso sotto la soglia minima. O c’è un problema personale nei confronti di Scaramelli. Cosa impensabile, anzi a lui auguriamo buon lavoro. O c’è un problema di natura politica”.