Nardella, ultimo Natale da sindaco. Tramvia, stadio, aeroporto

FIRENZE – Nardella, ultimo Natale da sindaco. Tramvia, stadio, aeroporto.

Tradizionale conferenza stampa degli auguri mercoledì 20 dicembre per Dario Nardella. Per il sindaco di Firenze l’ultimo Natale da primo cittadino. Tra pochi mesi Nardella chiude il secondo e ultimo mandato. Il Pd ha designato candidata sindaca Sara Funaro, attuale assessore in giunta Nardella.

Nardella a proposito dell’ampliamento della pista dello scalo di Peretola: “Per Firenze il 2024 sarà anche l’anno dell’aeroporto, perché entro la metà dell’anno prossimo, e io sono molto fiducioso, avremo la Via e la Vas. La valutazione di impatto ambientale e la valutazione strategica sul nuovo aeroporto ed entro l’estate potranno cominciare i lavori sul terminal e sulla pista”.

“Il percorso è molto travagliato. Veniamo, nello scorso mandato, dalla sconfitta in Consiglio di Stato nella vicenda legale. Però sull’aeroporto abbiamo fatto grandi passi in avanti, e sarà un anno decisivo”.

Per quanto riguarda lo stadio Franchi, inviata da Nardella,una lettera in cui si chiede la convocazione di un tavolo tra il ministero dello Sport, il Comune e la Fiorentina per valutare un eventuale proroga dei tempi per la ristrutturazione dello stadio.

“Ho inviato la lettera al ministro Abodi, ci sentiremo sicuramente in questi giorni e vedremo quale sarà l’esito. Io confido in una collaborazione del Governo su questo punto. Perché noi dobbiamo conciliare l’esigenza di andare avanti con i lavori di restyling e dall’altro l’esigenza della società e della squadra viola su dove giocare durante il periodo di lavori”.

Sulle prossime amministrative 2024: “I fiorentini l’hanno già capito. La strategia elettorale del centrodestra su Firenze e altre città è cercare di togliere ossigeno alle amministrazioni di centrosinistra. Tagliando i fondi sui trasporti, mancano 300 milioni sulla tramvia. Tagliando fondi su altri fondi pubblici, come successo per il Pnrr. Non rispondendo alle esigenze come quelle di avere più agenti di polizia”.

“Tutto questo pensando che scaricando sul sindaco i problemi i cittadini invece di prendersele con il Governo se la prendano con le amministrazioni locali. Questa strategia sarà un clamoroso autogol perché i fiorentini non hanno l’anello al naso. Sanno distinguere tra le responsabilità del Governo e quelle del sindaco. Quindi questa operazione di togliere ossigeno alle amministrazioni locali non porterà alcun effetto tranne far arrabbiare ancora di più i cittadini perché si tratta di togliere ossigeno alla città e non funzionerà”.

Sull’aumento addizionale Irpef regionale annunciato dal presidente Regione Toscana: “Non è una preoccupazione perché se la Regione si batte con le unghie e con i denti per salvare il modello di sanità pubblica della Toscana che è una delle migliori a livello nazionale, e non lo dico io ma le statistiche, credo che questo avrà un impatto positivo sulla campagna elettorale. E ovviamente sostengo la linea e la posizione di Giani e della giunta regionale”.

“Il sistema sanitario pubblico è messo a rischio dalla manovra del Governo che stanzia 3 miliardi di euro in più. Ma di questi 2,2 miliardi sono per i rinnovi contrattuali, quindi di fatto non c’è un euro in più e tutto ricade sulle spalle delle regioni. Oggi credo che tutti noi dobbiamo dare una mano alla g.iunta regionale per salvare la sanità pubblica. Perché se c’è una cosa che sta a cuore ai nostri cittadini è proprio la sanità, liste d’attesa, numero di medici ed infermieri, tutto questo”.