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FIRENZE – Il Partito Duntamentoemocratico metropolitano di Firenze annuncia con entusiasmo il ritorno della Festa de l’Unità metropolitana, che nel 2025 si presenta con una formula rinnovata: cinque appuntamenti, in cinque luoghi diversi, per una festa itinerante che accompagnerà l’estate e coinvolgerà tutta la provincia di Firenze.
“La parola d’ordine di quest’anno è dal basso – spiegano gli organizzatori – non solo un titolo, ma un metodo. L’obiettivo è quello di ripartire dalle radici, dai militanti del Partito Democratico, dai volontari, dai nostri territori, ma soprattutto dai cittadini L’edizione 2025 della Festa de l’Unità metropolitana nasce infatti da una costruzione collettiva, condivisa, partecipata: è il segno concreto di un partito vivo, che si fa comunità, che ascolta e si organizza. È la politica che prende forma ogni giorno tra le persone, nei circoli, nei quartieri, nei paesi”.
La Festa de l’Unità metropolitana è stata presentata da Monica Marini, segretaria del Pd metropolitano di Firenze, Andrea Ceccarelli, segretario del Pd di Firenze, Andrea Anichini, coordinatore della segreteria metropolitana, Francesco Martini, responsabile dell’organizzazione segreteria metropolitana. Erano presenti anche Lorenzo Zambini, segretario del Pd di Sesto Fiorentino e Osvaldo Miraglia, tesoriere del Pd Metropolitano Firenze.
“Dopo qualche anno torna la Festa de l’Unità metropolitana, creata con l’obiettivo di valorizzare i territori e dare spazio attraverso incontri e dibattiti a quei temi e a quelle questioni politiche che i territori stessi ci sollecitano – ha detto Monica Marini, segretaria del Pd metropolitano Firenze – Sarà una festa diffusa a tappe, perché la nostra federazione comprende un’area molto vasta con zone differenti tra loro: ognuna infatti ha le sue caratteristiche, peculiarità, i propri bisogni e le sue priorità”.
“I temi che tratteremo in ogni tappa saranno tantissimi, tra attualità e politica, rilevanti sia su scala nazionale che territoriale – ha aggiunto Marini -. Questo sarà utile anche per la prossima campagna elettorale che ci aspetta con le regionali, applicando un metodo che darà fondamentali momenti di riflessione e discussione tematica coinvolgendo . dini e territori”.
Il calendario è ambizioso e diffuso: si parte da Firenze (10-15 giugno), con la federazione ospitata dalla storica festa del Galluzzo; a luglio tappa a Bagno a Ripoli (Mondeggi, 10-12 luglio) nell’anno del trentennale della festa storica Dicomano (25-27 luglio); a settembre la festa approda nel Valdarno e Valdisieve, con una tappa a Rignano sull’Arno (5-7 settembre), per concludersi a Sesto Fiorentino (12-14 settembre), nel cuore della Piana.
“La Festa de l’Unità è parte integrante del modo di fare politica del Pd: è militanza che si fa comunità, è comunità che si fa progetto. Tornare a investire nella Festa è oggi possibile grazie a una gestione attenta e responsabile delle risorse degli ultimi anni, e al lavoro silenzioso e prezioso delle tesorerie del Partito democratico – ha dichiarato Francesco Martini, responsabile organizzazione segreteria metropolitana – Questo ci permette non solo di sostenere economicamente il progetto, ma di rilanciare con forza la dimensione politica e popolare della Festa: uno spazio di confronto, di mobilitazione, di partecipazione. In un tempo di solitudini, frammentazioni e sfiducia, la nostra risposta è un luogo fisico e politico dove le persone si ritrovano, discutono, agiscono. Dove la politica torna a essere un bene comune, e non un prodotto per pochi”. “La Festa arriva in un momento in cui il Partito democratico torna a vincere e convincere, grazie a un lavoro capillare, a una presenza costante, a un’identità che si rafforza attraverso i fatti e non solo con le parole – ha continuato Martini -. Non si tratta solo di risultati elettorali, ma della dimostrazione che un partito radicato, organizzato, credibile può ancora essere un punto di riferimento per tante comunità”.
Al centro dei dibattiti che si svilupperanno nei cinque appuntamenti ci sono i temi fondamentali dell’agenda politica del Partito Democratico: il diritto alla sanità pubblica e universale; la giustizia sociale e la cura delle fragilità; il lavoro dignitoso e stabile; il diritto alla casa come pilastro di uguaglianza; la lettura del contesto geopolitico internazionale; un europeismo solidale e democratico, che contrasta ogni deriva sovranista.
“Dopo le edizioni realizzate con le dovute precauzioni ai tempi del Covid e quella del 2024 un po’ ridotta perché venivamo dalle elezioni amministrative appena concluse, quest’anno abbiamo voluto realizzare una festa metropolitana che inizierà proprio da Firenze, al Galluzzo – ha affermato Andrea Ceccarelli, segretario del Pd Firenze – Cominceremo il 10 giugno con l’inaugurazione; avremo con noi, tra gli altri, l’onorevole Arturo Scotto (11 giugno), mentre il 12 nel pomeriggio ci sarà l’incontro con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dopo cena incontro con il segretario del Pd regionale Emiliano Fossi, insieme a Marco Furfaro della segreteria nazionale e Irene Padovani della segreteria metropolitana. Il 13 giugno sarà la volta dell’evento dedicato al diritto alla casa con Marta Logli, Massimiliano Valeriani, Francesco Battistini e l’onorevole Federico Gianassi. Il 14 giugno, nel pomeriggio, ci sarà un momento di confronto dove cominceremo a parlare dei temi che comporranno il programma per le prossime elezioni regionali; alla festa di chiusura del 15 giugno sarà presente la sindaca Sara Funaro“.