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venerdì 21 Febbraio 2025
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Il Bisonte Firenze sfiora il successo pieno ma poi perde al tie break

Un ko nel campionato di A1 che rispecchia le difficoltà di tutta la stagione. Successo con Chieri per la Savino Del Bene Scandicci

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Il Bisonte Firenze – Eurotek Busto Arsizio 2-3 (25-23, 24-26, 25-19, 26-28, 13-15)

IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 6, Malual 26, Butigan 17, Leonardi (L), Battistoni ne, Giacomello ne, Nervini 5, Baijens 2, Lapini, Cagnin 10, Agrifoglio, Davyskiba 18. All. Chiavegatti.
EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Howard ne, Pelloni (L1), Van Der Pijl ne, Piva 22, Van Avermaet 5, Morandi (L2) ne, Lualdi 1, Sartori 9, Obossa 4, Frosini 18, Künzler 18, Lazic, Boldini, Scola 4. All. Barbolini.
ARBITRI: Cavalieri – Zanussi
NOTE: durata set: 26’, 34’, 28’, 34’, 19’; muri punto: Il Bisonte 14, Busto 8; ace: Il Bisonte 5, Busto 8; spettatori: 587.

FIRENZE – Segnali di ripresa in casa Il Bisonte Firenze. 

Contro l’Eurotek Uyba Busto Arsizio perde una partita che è un po’ la sintesi di questa seconda parte di stagione: livello alto per buona parte dei set: impegno innegabile e grande capacità di reazione ma meno cinismo degli avversari nei momenti decisivi, quelli che fanno girare partite già vinte o quasi, come i tre match point svaniti nel quarto set.

Anche se nel 2-3 di stasera ci si sono messi anche un po’ di sfortuna e gli episodi, sotto forma di video check: nel secondo set, su un attacco out di Frosini che sarebbe valso il 23-21, è stato visto un tocco in realtà inesistente di Butigan che ha portato al 22-22, mentre nel quarto, sul match point per Il Bisonte, è stato un altro tocco del muro stavolta più evidente a strozzare in gola l’urlo di gioia delle bisontine. Detto questo, merito alla Eurotek che ha giocato alla morte, ha difeso l’impossibile e si è presa i due punti trascinata da Frosini, entrata dalla panchina e MVP con 18 punti fra cui i due che hanno girato il quarto set: dall’altra parte, nulla da dire a Leonardi e compagne, che con questo atteggiamento possono credere ancora alla salvezza, visto che il terzultimo posto è ancora distante un solo punto.

Coach Chiavegatti schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Cagnin e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Barbolini risponde con Boldini in regia, Obossa opposto, Piva e Künzler in posto quattro, Sartori e Van Avermaet al centro e Pelloni libero.

Nel primo set il primo allungo è de Il Bisonte (10-6 con Malual), poi il gap si allarga fino al muro di Davyskiba del 15-9: Barbolini inserisce Frosini e Scola per Boldini e Obossa, le bisontine gestiscono fino al 21-16 di Butigan, poi però l’Uyba comincia a ingranare (21-19) e nonostante il time out di Chiavegatti – e l’ingresso di Nervini per Cagnin – si porta fino al 22-21 con Piva. Qui Scola sbaglia la battuta (23-21), poi Davyskiba tiene il cambio palla procurando due set point (24-22), e sul secondo è la stessa bielorussa (otto punti nel set col 54%) a chiudere 25-23.

Nel secondo rimane in campo Nervini, e stavolta è Busto a partire meglio (5-10 con Kunzler), ma Il Bisonte c’è e dopo un lungo inseguimento – e l’ingresso di Acciarri e Cagnin per Baijens e Nervini – impatta sul 15-15 con l’errore di Van Avermaet, con Barbolini che ferma il gioco: il muro di una super Butigan (sette punti nel set con tre monster block) vale il 18-16 e il nuovo time out Barbolini (che inserisce Frosini per Obossa), le farfalle si riportano sul 20-21 ma Butigan ribalta (22-21) anche se poi arriva il videocheck che cambia il senso al set (da 23-21 a 22-22). Sul 23-23 Malual sbaglia in attacco ma l’errore in battuta di Frosini vale il 24-24, poi però Piva procura un altro set point e Kunzler chiude col muro del 24-26.

Nel terzo rimangono in campo Cagnin e Acciarri da una parte e Frosini dall’altra, e dopo un primo tentativo di allungo delle farfalle (6-8 con Frosini), arriva il parzialone di 5-0 di Firenze, con Cagnin che trascina il gruppo sull’11-8 e Barbolini che spende il time out: Butigan allunga col muro del 13-8, Leonardi è un mostro in difesa e Davyskiba trova l’attacco del 17-11 che costringe Barbolini al secondo time out e al doppio cambio con Scola e Obossa per Frosini e Boldini, poi sull’attacco out di Kunzler del 20-12 il coach dell’Uyba sostituisce la svizzera con Lazic, ma le bisontine controllano e alla fine è Malual a chiudere 25-19.

Nel quarto Busto – con Scola in regia – parte forte anche grazie all’ace fortunato di Sartori (0-3), poi Cagnin suona la carica (3-4) e la fast out di Van Avermaet vale il 5-5: le farfalle riallungano con l’ace di Scola (6-8), l’attacco in rete di Cagnin costa l’8-11, poi Barbolini inserisce Lualdi per Van Avermaet e sul 9-13 (attacco out di Malual) arriva il time out di Chiavegatti, che manda in campo Nervini per Cagnin. La reazione c’è e Davyskiba accorcia di intelligenza (13-14), ancora Davyskiba impatta col pallonetto del 14-14 e Barbolini decide di parlarci su, poi però un paio di errori costano il nuovo – 3 (15-18) e allora è Chiavegatti a fermare il gioco: Il Bisonte non molla e torna di nuovo in parità con Malual (19-19), Barbolini spende il secondo time out ma Scola commette fallo di doppia (20-19), poi dopo alcune difese incredibili Busto trova il muro del 22-23 con Kunzler, ma Malual impatta subito (23-23). Qui Davyskiba procura il match point (24-23) ma Kunzler annulla (24-24), poi Malual attacca per il 25-24 e sull’attacco out di Frosini sembra finita, ma il videocheck certifica un impercettibile tocco del muro e si va sul 25-25: Firenze ha un terzo match point dopo un’invasione di Sartori (26-25), ma la stessa Sartori cancella anche questo (26-26) e poi sale in cattedra Frosini, con attacco e muro che valgono il 26-28.

Al tie break Il Bisonte accusa il colpo (0-3), Chiavegatti ferma subito il gioco e la sua squadra prova a reagire (3-4 con Nervini), ma Busto gioca con il coltello fra i denti e cambia campo sul 4-8 anche grazie a due attacchi out delle bisontine: ancora una volta Firenze non molla e Malual la riporta sul 7-8, Barbolini chiama time out e poi sul 9-10 Chiavegatti inserisce Cagnin per Davyskiba, ma la Uyba continua a difendere alla morte e Piva la riporta sul 9-12. Non è finita perché due errori di fila di Frosini e Piva valgono il 12-12 e il conseguente time out di Barbolini, che ancora una volta è produttivo perchè Frosini e un errore di intesa sul campo delle bisontine portano l’Uyba sul 12-14: il muro di Acciarri cancella il primo match point (13-14), ma sul secondo Piva trova il pallonetto vincente del 13-15.

“Oggi siamo a commentare una sconfitta maturata in una maniera completamente diversa dalle ultime – dice coach Chiavegatti – contro una squadra di una caratura importante come dimostra la loro posizione in classifica. Abbiamo lavorato molto bene nelle situazioni di muro-difesa e nella scelta dei colpi, nel quarto set purtroppo abbiamo perso la ricezione perché con palla in mano eravamo veramente incisivi, però è stata una partita decisa sugli episodi: sono cose che succedono, anche se uno vorrebbe che non succedessero su palloni che valgono doppio. Da questa partita dobbiamo portarci dietro l’atteggiamento e il rendimento in campo, e ripeterlo nelle prossime partite, perché è ancora tutto aperto: tutte le ragazze, dalle titolari alle subentrate, hanno dato il loro apporto, quindi dobbiamo prendere quello che di positivo abbiamo fatto oggi, anche se purtroppo per un paio di punti non è valso la vittoria”.

Qui Savino Del Bene

Torino sorride alla Savino Del Bene Volley, che nel capoluogo piemontese si aggiudica un successo per 3-0 contro le padrone di casa della Reale Mutua Fenera Chieri.
Successo convincente quello arrivato tra le mura del Pala Gianni Asti, ottenuto in appena un’ora e diciotto minuti di gioco contro la quinta forza del campionato, una gara che le ragazze di Gaspari hanno fatto sembrare semplice, approcciando la sfida nel modo migliore sin dal primo set.
Sin dai primi scambi della prima frazione infatti, la Savino Del Bene Volley è andata in fuga, raggiungendo il +8 sul 9-17 e poi aggiudicandosi il set per 13-25. Più equilibrata la seconda parte di gara, con le due formazioni in parità fino al 9-9 e con la Savino Del Bene Volley poi in grado di allungare fino al 20-25 finale. Andamento diverso nel terzo ed ultimo set, nel quale la squadra di Gaspari ha raggiunto anche sette lunghezze di vantaggio (12-19) prima di imporsi nuovamente per 20-25.
Vittoria netta quella della Savino Del Bene Volley ed a testimoniarlo sono anche i dati statistici: la squadra di Gaspari ha fatto registrare un 38% di efficienza in attacco contro il 13% messo a referto da Chieri. Scandicci è stata inoltre più efficiente in ricezione (44% – 57%) ed ha prodotto più ace (1-5) e più muri vincenti (6-11).
21 punti, 3 ace ed 1 muro per Ekaterina Antropova, che ha chiuso la gara come MVP e top scorer. Oltre all’opposta azzurra concludono in doppia cifra anche Carol (14) e Mingardi (10), mentre nessuna delle giocatrici di Chieri ha toccato quota dieci punti.
Conquistata la diciottesima vittoria in campionato, l’ottava per 3-0, la Savino Del Bene Volley si conferma al secondo posto in classifica, portandosi a quota 54 punti. Le ragazze di coach Gaspari torneranno ora in palestra per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato, il 23 febbraio infatti arriverà a Palazzo Wanny la Wash4green Pinerolo per la sfida valida per il ventiquattresimo turno della Serie A1.

© Riproduzione riservata

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