(Adnkronos) – “La richiesta principale di noi neonatologi è che ci sia equità, naturalmente, nella disponibilità dell’anticorpo monoclonale per il virus respiratorio sinciziale per tutti i bambini su tutto il territorio nazionale. Noi siamo piuttosto preoccupati perché in Italia esiste una sanità con notevoli differenze tra una regione e l’altra. E lo dimostra anche la vicenda dell’anticorpo monoclonale Rsv: sappiamo che alcune Regioni del Nord e del Centro già si stanno attrezzando per acquistare il farmaco, mentre al Sud sono ancora molto indietro”. Lo ha detto Luigi Orfeo, presidente della Società italiana di neonatologia (Sin), intervenendo questa mattina in Senato alla presentazione del Manifesto ‘Respirare per crescere – Alleati per un’infanzia libera dall’Rsv’, frutto di un lavoro multidisciplinare svolto negli scorsi mesi e sostenuto da Sanofi. “Io da campano – ha aggiunto – so che nonostante nella mia regione si sia dimostrato un notevole interesse per questo tipo di profilassi, al momento non ci sono ancora movimenti per l’acquisto delle fiale. Da qui la nostra preoccupazione. Il farmaco è disponibile, deve esserlo per tutti i bambini, da Nord a Sud. Questa è la battaglia che noi faremo fino in fondo”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Orfeo (Sin): “Preoccupa disparità offerta terapie Rsv tra Regioni”
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