(Adnkronos) – Sono stati 55 gli arresti e 42 le denunce per evasione dai domiciliari registrati da agosto scorso a oggi. C’è chi evade per regolare conti sentimentali lasciati a metà, chi tenta la fuga all’alba sperando di passare inosservato, chi sfreccia in scooter senza casco convinto che nessuno lo riconoscerà e chi si lancia da una finestra del bagno sparendo per settimane, salvo poi ricomparire in una stanza d’albergo a pochi chilometri di distanza. Le pattuglie dei carabinieri hanno assistito a casi di ogni genere: dalla donna che si copre il volto in un suv diretto verso una cena giapponese improvvisata, al detenuto che reinterpreta la fuga napoleonica dall’isola d’Elba dove era costretto a stare e autorizzato a muoversi.
E poi, il giovane in fila al traghetto con un passamontagna, un 60enne convinto che Pasquetta giustifichi una bibita al bar, un uomo che trasforma l’evasione in contenuti social e persino un detenuto in pasticceria con la famiglia, sorpreso da un carabiniere fuori servizio.
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