(Adnkronos) – Frattura chiusa di una o più costole, trauma cranio-facciale con ecchimosi alle palpebre, trauma toracico chiuso con frattura composta dell’arco di torsione della quarta costa sinistra: questa la diagnosi stilata dai medici del Pronto soccorso del Policlinico di Bari per un uomo, senza fissa dimora, picchiato da sconosciuti nella notte tra il 16 e il 17 dicembre nei pressi della Chiesa russa dove dorme all’aperto. L’ha resa nota l’associazione di volontariato In.Con.Tra che si occupa, tra le altre cose, delle persone senza tetto. All’uomo, dimesso dopo alcune ore, è stata assegnata una prognosi di guarigione di 20 giorni e consigliato il riposo assoluto per altrettanti.
Secondo l’associazione è stato vittima di “una aggressione, di percosse e di atti di bullismo da piccoli delinquenti che hanno approfittato del loro gruppo numeroso e della persona sola, indifesa e inerme per ‘divertirsi’ a modo loro. L’unità di strada ha il compito di proteggere chi è indifeso e prevenire questi abusi – continua l’associazione – ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutta la cittadinanza segnalandoci la posizione di chi vive negli angoli isolati della città per consentirci di poter dare il nostro aiuto. Ora siamo con lui, ma per lui la paura di ritornare sulla stessa panchina e nello stesso quartiere è altissima. Ma è Natale e confidiamo. Spesso si pensa, non conoscendole – conclude In. Con. Tra. – quanto possano essere pericolose le persone senza dimora, a volte di essi si ha paura, senza pensare a quanto in realtà sono in pericolo i senza dimora”.
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