(Adnkronos) – “Mepolizumab agisce bloccando l’interleuchina 5 e abbassando il livello di eosinofili, rendendoli stabili nel tempo. Questo si traduce clinicamente in un miglioramento nella clinica e in un minor ricorso sia alla chirurgia di salvataggio che agli steroidi sistemici. Un grandissimo vantaggio per la qualità di vita dei pazienti”. Sono le parole di Elena Cantone, professore associato di Otorinolaringoiatria e direttrice Speech and Language Therapy School presso l’Università di Napoli Federico II, in occasione del 110° Congresso Nazionale della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale – Sio, in svolgimento a Bergamo dal 22 al 25 Maggio 2024, negli spazi della Fiera di Bergamo, il cui tema è “Il Futuro in ascolto”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)