(Adnkronos) – “Il grande, nuovo, paradigma introdotto dalle terapie long-acting è la dimensione che riguarda la qualità della vita del paziente con Hiv. Queste formulazioni mettono la persona al centro del percorso terapeutico: un cambiamento radicale rispetto al passato, quando era esclusivamente il medico a decidere la terapia più adatta”. Lo ha detto Paolo Bonfanti, professore di Malattie infettive presso l’università Milano-Bicocca e direttore Malattie infettive dell’Irccs San Gerardo di Monza, partecipando al convegno organizzato a Pavia ‘Ridefinire il presente per vincere le sfide del futuro nella terapia dell’Hiv’. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)