(Adnkronos) – “Questo progetto nasce a causa del problema dei sintomi silenti. Purtroppo, questa è una malattia che si insinua nel nostro quotidiano in maniera subdola e inizialmente i pazienti non riescono a rendersi conto dell’insorgenza di questi sintomi e delle difficoltà. Di conseguenza, abbiamo sviluppato l’idea di avere uno strumento diagnostico basato sul quotidiano che consenta al paziente di fornire dei dati utili al medico. Lo afferma Arpaia, direttore Centro Dipartimentale Federico II per le Nuove Tecnologie in Sanità, nel corso del 54° Congresso della Società italiana di neurologia (Sin), in svolgimento a Roma fino al 12 novembre, durante il quale Merck ha consegnato il premio innovazione digitale in neurologia, giunto alla sua sesta edizione. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)