(Adnkronos) – “Le due categorie più a rischio sono gli anziani e i fragili. Credo che sia necessario considerare la chiamata attiva come un elemento importante per poter alzare le coperture vaccinali. Successivamente, ciascuna regione deve scegliere gli ambiti in cui somministrare il vaccino: dagli ambulatori del Servizio Sanitario Nazionale, agli ospedali, alle farmacie”. Così, Carlo Signorelli, Carlo Signorelli, presidente Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni – Nitag, a margine del convegno intitolato “Mantenersi in salute grazie alla prevenzione vaccinale dell’adulto: l’esempio del vaccino contro l’Herpes Zoster”, organizzato con il patrocinio di Regione Lombardia e dell’Istituto superiore di Sanità e con il sostegno non condizionante di Gsk. L’incontro odierno è stato la prima tappa della vasta campagna promossa da Fondazione Longevitas con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone, ottimizzare e ridurre, attraverso lo sviluppo di una sana longevità, la spesa sanitaria, consentendo importanti risparmi da reinvestire in salute. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)