(Adnkronos) – “Oggi siamo al congresso nazionale della Fism la fondazione di Aism dedicata alla ricerca scientifica e io sono estremamente felice di essere qui in mezzo all’eccellenza dei ricercatori a livello mondiale. Lo sono come persona con sclerosi multipla di essere qua. Perché è necessario nel disegno sperimentale che noi pazienti e persone con sm possiamo sedere ai tavoli della ricerca. Per essere corresponsabili della ricerca scientifica. Solo così si possono raggiungere risultati che facciano veramente la differenza nella vita di chi ha sm. Chi meglio di un malato di sm può portare all’interno della ricerca quello che prova un malato di sm. La ricerca scientifica d’eccellenza attuale sarà la cura definitiva del domani”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)