(Adnkronos) – “Iniziare precocemente il trattamento con momelotinib”, un inibitore di Jak, “può indurre un numero maggiore di pazienti a vivere più a lungo. Un dato assolutamente importante che cambia il nostro modo di approcciare alla mielofibrosi. Il messaggio è: iniziamo momelotinib prima nella storia naturale dei pazienti’. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Francesco Passamonti, direttore di struttura complessa di Ematologia del policlinico di Milano e ordinario di Ematologia presso l’università degli Studi di Milano, commentando i dati emersi dallo studio clinico Simplify‑1 e presentati al congresso Congresso europeo di ematologia (Eha), nel capoluogo lombardo. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)