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CECINA – “Non c’è nessuna caccia al lupo, nessuno è autorizzato a sparare pallini di gomma, nemmeno una bolla di sapone. Non sono contro i lupi, è in corso un procedimento sulla dissuasione del lupo fatta da procedure e personale autorizzato, previsto dalle leggi e dall’Ispra. Inoltre nelle precedenti ordinanze non si parla di cattura ma di allontanamento, monitoraggio, dissuasione e informazione alla popolazione”. Nessuna caccia al lupo. Samuele Lippi, sindaco di Cecina, provincia di Livorno, non ci sta e affida oggi a Fb la sua posizione contro le polemiche. Tutto parte con due ordinanze, la 30/2021 del 12 novembre e la 31/21 del 19 novembre. Con cui Lippi conferma la presenza di lupi nell’area protetta della riserva naturale dei Tomboli di Cecina ‘e recentemente in ambito urbano’. Con l’ordinanza del 12 novembre Lippi dispone ‘l’immediato allontanamento con le procedure definite dal tavolo tecnico degli esemplari di lupo dal comune di Cecina nel massimo rispetto dell’incolumità degli esemplari stessi sulla base di specifiche indicazioni fornite da esperti da convocarsi con la massima urgenza in un tavolo tecnico da parte del Reparto Carabinieri Biodiversità di Cecina’. Con la successiva ordinanza, Lippi dispone di modificare l’orario di esposizione dei rifiuti da parte del gestore Rea ‘in quanto possibile fonte di attrazione del lupo’ e di non lasciare rifiuti e alimenti nelle pertinenze esterne. Vieta di dare da mangiare ai lupi. E ordina di portare a spasso i cani tenuti al guinzaglio. Richiedendo altresì alla Regione Toscana ‘la collaborazione della task force lupo’.
Sottolinea Lippi “Noi siamo per la tutela del lupo. Non c’è sindaco contro i lupi, non c’è sindaco per la caccia ai lupi. C’è solo un sindaco preoccupato per l’incolumità dei suoi concittadini a causa di lupi che hanno perso quell’antico senso di paura verso l’uomo che li ha sempre tenuti a distanza in un armonico equilibrio naturale di convivenza”.