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Elezioni 2024 Cecina, Lia Burgalassi: “Etica politica e sobrietà”

Lia Burgalassi, Pd, ostetrica, candidata sindaca centrosinistra. Tra le priorità riorganizzazione sanità ospedaliera. Promozione sviluppo economico. Cura e bellezza città. "Ricostruire rapporto fiduciario con cittadini. Concretezza e mantenimento impegni presi"

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CECINA – Elezioni 2024 Cecina, Lia Burgalassi: “Etica politica e sobrietà”.

Elezioni 2024 Cecina, Lia Burgalassi, Pd, candidata sindaca centrosinistra per le amministrative di giugno.

Venerdì 22 marzo alle 18 inaugurazione del comitato elettorale centralissimo all’incrocio tra piazza Guerrazzi e corso Matteotti a Cecina. In occasione del taglio del nastro della sede, Burgalassi incontra cittadini e simpatizzanti per un aperitivo. “Si tratta di uno spazio molto centrale aperto a tutti i cittadini e luogo di incontro non soltanto di persone, ma anche di idee”.

Sabato 23 marzo mattina, invece, si tiene il primo appuntamento con ‘A passeggio con Lia’: un percorso a piedi per incontrare e ascoltare la cittadinanza. Il ritrovo sarà alle 10.30 nell’area pedonale di Cecina.”Abbiamo deciso – le parole di Burgalassi – da una parte di creare uno spazio fisico ben riconoscibile come il comitato elettorale, dall’altra di organizzare momenti itineranti in tutta Cecina per incontrare le persone nel luogo dove vivono e lavorano.

Cecina commissariata con il Comune guidato dalla commissaria prefettizia Vincenza Filippi, decaduto l’ex sindaco Lippi.

Lia Burgalassi, ostetrica, già assessore a Cecina, nell’ultima legislatura aveva rassegnato le dimissioni di consigliera comunale.

Lia Burgalassi: “Sento la responsabilità di questa candidatura. La responsabilità di restituire all’azione politica e amministrativa la saggezza, la consapevolezza, la misura e il senso di necessità e di giustizia. La volontà di rappresentare anche qui, a Cecina, la sfida nazionale e internazionale è tra chi vuole una società aperta, inclusiva, fondata sul dialogo e la pace. E chi vuole costruire muri fondati su odio e paura, dominata dall’indifferenza verso i più poveri e i più fragili. Abbiamo bisogno di ricostruire rapporti, ritrovare la capacità di ascoltare i cittadini, le categorie professionali e il ricchissimo tessuto associativo che da sempre caratterizza la nostra comunità, riaccendere emozioni e costruire speranze che sconfiggano la paura del futuro. Vorrei che la mia candidatura fosse un’occasione per ricostruire un rapporto fiduciario tra elettori ed eletti, in un rapporto umano basato sui valori, su un orizzonte di speranza e di concretezza. Vorrei che la prossima legislatura fosse caratterizzata dall’etica politica, la condivisione, la capacità di ascoltare, la sobrietà dell’agire, la concretezza e il mantenimento degli impegni presi. Realizzeremo un programma con obiettivi reali, perché si deve fare ciò che si promette”.

 

Riorganizzazione della sanità ospedaliera: è questa una delle priorità per Lia Burgalassi. Nel 2019, spiega la candidata sindaca del centrosinistra per Cecina, “per salvaguardare dagli effetti del Decreto Ministeriale 70 del 2015 gli ospedali di Cecina e Piombino, tutte le amministrazioni delle Valli Etrusche decisero di far sì che i due ospedali si unissero in un progetto comune: da allora il progetto di fusione è andato avanti lentamente, tra molte difficoltà. A cinque anni da quella decisione è il momento di approvare un regolamento che definisca servizi e prestazioni dei due presidi. Per l’ospedale di Cecina i punti essenziali dovranno essere l’incremento delle dotazioni stagionali del pronto soccorso con ristrutturazione degli spazi di attesa dei pazienti, attualmente ristretti e inadeguati. La piena e completa funzionalità dei servizi di chirurgia, ortopedia e medicina, con dotazioni di personale adeguato; servizi diagnostici che consentano il superamento delle lunghe liste d’attesa; l’incremento delle attività ambulatoriali e la piena funzionalità della sala di elettrofisiologia, punto di riferimento per le Valli Etrusche e l’isola d’Elba; lo sviluppo dell’attività di emodinamica, andando a coprire il territorio che va da Livorno a Grosseto attualmente privi di risposta alle patologie cardiache tempo dipendenti e quello del servizio di riabilitazione cardiologica, punto di riferimento per tutta la zona. Senza dimenticare l’incremento dei servizi dedicati a donne e bambini, il riconoscimento di primo livello avanzato per il punto nascita, adeguandone l’assistenza perinatale, e attenzione particolare alla salute di genere, e dei posti letto di dialisi nel periodo estivo per offrire risposta ai turisti che necessitano di questo servizio”.

Non solo spazi e servizi, ma anche adeguamento tecnologico delle apparecchiature e, soprattutto, attenzione al personale impiegato.

“Dobbiamo lavorare sull’incremento della sanità territoriale, così da ridurre l’ospedalizzazione, sulla medicina d’iniziativa e sviluppare la telemedicina così da mettere in rete gli ospedali di Cecina, Piombino e Livorno. Il concetto che dobbiamo avere ben chiaro in mente è che bisogna provare a re-inventare una sanità in grado di rispondere alle esigenze dei tempi di oggi, tenendo conto delle risorse che abbiamo a disposizione. Insomma serve riprogrammare la sanità del nostro territorio per rispondere agli effettivi bisogni, mettendo da parte i campanilismi e con un unico obiettivo sempre davanti ai nostri occhi: il bene del paese in cui viviamo”.

Per Burgalassi “Fondamentale sarà lavorare per azzerare le liste d’attesa agli asili nido, così da dare risposta a tutte quelle famiglie che fino a oggi non sono riuscite a usufruire di questo servizio. Cosa, questa, che sarà possibile anche grazie al lavoro portato avanti in questi anni, come la realizzazione dell’asilo nido a Marina. Dobbiamo dare alle famiglie e alle donne risposte efficaci: sappiamo bene che ancora oggi la mancanza di questi servizi penalizza in particolare le donne e la loro possibilità di lavorare e rendersi autonome”. 

Per Burgalassi:Cura della città, della sua bellezza, delle sue potenzialità. E ancora ricerca della bellezza attraverso l’attenzione alla città, al decoro urbano, alle piccole cose. Una città bella dove ci si possa sentire sicuri, con la sicurezza che deve essere ricercata non solo nella repressione, ma soprattutto attraverso la prevenzione e l’educazione. Cura della città rivedendo anche le modalità di raccolta dei rifiuti, per far sì che questa venga vissuta dai cittadini non come un peso e un’imposizione, ma come un processo che coinvolga tutti, nella consapevolezza che diminuire la produzione dei rifiuti, ottimizzarne la raccolta e contribuire al riciclo delle materie prime è una scommessa sul futuro”.

“Con la consapevolezza che prevenzione, promozione di corretti stili di vita e salubrità degli ambienti sono parte fondamentale nel benessere dell’individuo. Solo da ultimo dobbiamo considerare la cura come recupero della salute persa: su questo aspetto è necessario un grande sforzo politico di tutti i comuni delle Valli Etrusche, che hanno scelto di gestire in maniera congiunta i temi sociali e sanitari, per progettare la sanità del futuro di questo territorio. Abbiamo la grande scommessa dei fondi del PNRR, che possono incidere profondamente sulla sanità territoriale, quella di prossimità ai cittadini, la sanità che può superare disuguaglianze sociali e nell’accesso ai servizi. Dobbiamo rilanciare i servizi ospedalieri superando le criticità che tutti conosciamo, nella consapevolezza delle oggettive difficoltà della fase attuale sia in termini di risorse economiche che umane”.

“Dobbiamo promuovere lo sviluppo economico sostenendo le attività produttive che generano lavoro e benessere. La nostra città è da sempre caratterizzata da attività turistiche e commerciali, ma non dobbiamo dimenticare la ricca rete di attività artigianali e l’agricoltura. Tenendo ben presente la realtà del Polo tecnologico, che sviluppa innovazione e lavoro qualificato”.

“Cecina ha 51 associazioni di volontariato, 5 di promozione sociale, 5 di promozione civile, 2 di tutela del territorio, 53 associazioni sportive, 39 associazioni culturali. Ognuna di esse merita l’attenzione dell’Amministrazione comunale. Ci sono questioni importanti che dovranno essere affrontate, e andranno affrontate insieme, come quella del Bocciodromo, della necessità di sedi e di spazi di aggregazione: se sarò eletta confido nella disponibilità di tutti per trovare soluzioni e risposte”.

 

© Riproduzione riservata

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