CAPANNORI – Non riescono a far entrare il rame rubato nel furgone e vengono scoperti. Erano tutti alla sbarra questa mattina (17 luglio) per la direttissima al tribunale di Lucca i cinque accusati di tentato furto in una ditta di Capannori, in provincia di Lucca.
Nella notte di ieri i carabinieri del radiomobile della compagnia di Lucca hanno proceduto all’arresto di cinque uomini,due 49enni, un 39enne, un 32enne ed un 42enne, i primi quattro di origini romene, mentre l’ultimo è originario del Montenegro, tutti senza fissa dimora e già noti per reati contro il patrimonio, per il reato di tentato furto aggravato in concorso.
Alle 5,25 di ieri, su disposizione della Centrale operativa della compagnia dei carabinieri di Lucca un equipaggio della Sezione Radiomobile è intervenuto a Capannori in una traversa della via Romana, in quanto il personale di un’azienda aveva segnalato un furto in atto. Giunti sul posto in pochissimi minuti, i militari dell’Arma hanno bloccato a circa 200 metri dall’azienda un furgone Volkswagen di colore grigio con targa straniera, a bordo del quale c’erano i cinque uomini, che all’atto del controllo non sono riusciti a giustificare la loro presenza in quel luogo ed alle domande dei militari, apparivano piuttosto agitati e nervosi.
Dopo avere messo in sicurezza i cinque fermati con l’ausilio di una pattuglia della stazione di Piegaio giunta in supporto, i carabinieri grazie ad un accurato sopralluogo, all’acquisizione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza e grazie agli indizi rinvenuti sulle persone e sul veicolo a seguito della perquisizione eseguita, sono riusciti ad accertare che i cinque soggetti, poco dopo le 3 , dopo avere praticato un foro nella recinzione perimetrale, erano entrati all’interno della ditta, dove mediante una grossa tagliacavi avevano ridotto in spezzoni una bobina di circa 1000 metri di cavo elettrico, del valore di circa 25mila euro, che non riuscivano a caricare sul veicolo, in quanto sono stati sorpresi dal personale in turno che dava l’allarme, costringendoli alla fuga.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti alle camere di sicurezza delle compagnie dei carabinieri di Lucca, Viareggio, Castelnuovo di Garfagnana e Montecatini, in attesa dell’udienza di convalida, che si è tenuta questa mattina.