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PONTREMOLI – Autobus con studenti fuori strada, AT: “Motivi da accertare”.
Autolinee Toscane “ha immediatamente avviato le procedure di verifiche interne” in merito all’incidente che ieri pomeriggio martedì 30 maggio ha coinvolto un bus extraurbano AT impiegato sulla linea Pontremoli – Zeri con a bordo studenti precipitato in una scarpata.
Un volo di 200 metri lungo la strada provinciale 37 nel Comune di Zeri, provincia di Massa Carrara, in località Tecchia Rossa. Un bus, rende noto AT, immatricolato nel settembre 2015, con 330mila km percorsi “regolarmente revisionato”.
A bordo 20 passeggeri. Due ragazzini di 16 anni in codice rosso.
Tranne una docente e l’autista, gli altri passeggeri sono studenti tra i 15 e 17 anni, che frequentano l’istituto superiore ‘Pacinotti Belmesseri’ di Pontremoli, che stavano rientrando a casa dopo le lezioni.
L’autobus, per cause in corso di accertamento, all’altezza di un tornante, è finito fuori strada: tra le ipotesi al vaglio quella che l’autista, 52 anni, possa essere stato accecato dal sole. L’autista estratto dai vigili del fuoco in stato cosciente e le sue condizioni sono buone, avendo riportato escoriazioni e contusioni.
Sul posto una vera e propria task force di soccorsi. Dai vigili del fuoco alle forze dell’ordine, al Soccorso alpino. Con intervento di elisoccorso Pegaso ed elicottero Drago dei vigili del fuoco.
A bordo del bus anche la figlia del sindaco di Zeri, Cristian Petacchi, lievemente contusa come la maggior parte dei ragazzi a bordo.
Come rende noto Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, “Soccorse 20 persone. Due sono i codici rossi: uno, ragazzo di 16 anni, portato in elisoccorso all’ospedale di Cisanello a Pisa per trauma cranico; l’altro, stessa età, codice rosso solo per dinamica, portato all’ospedale di Pontremoli. Ci sono poi 3 codici gialli: due portati all’ospedale Apuane, 1 all’ospedale di Pontremoli. Si sono registrati 15 codici verdi: 14 portati a Pontremoli, 1 all’ospedale Apuane di Massa”
Ricoverata per politrauma la docente.
Autolinee Toscane: “Il bus, a marchio spagnolo Beulas, modello Gianino, è stato immatricolato nel settembre 2015, motorizzato Euro 6, ha percorso fino ad oggi poco più di 330 mila chilometri ed era stato regolarmente revisionato, come di legge ogni anno, il 3 ottobre 2022. Inoltre, è stato oggetto di interventi di manutenzione programmata all’interno delle officine aziendali, ovviamente compresi freni, sterzo nonché i tagliandi previsti a step chilometrici.
Autolinee Toscane ha immediatamente avviato le procedure di verifiche interne.
L’autobus è finito fuori strada per motivi da accertare, Autolinee Toscane – presente con proprio personale sul luogo dell’incidente appena saputo dell’accaduto – è come sempre a disposizione delle autorità, così come lo è stato subito l’autista”.Poi AT: “Rapidi gli interventi di soccorso: sul posto arrivati vigili del fuoco del comando di Massa Carrara, con squadre di terra, due elicotteri. Oltre a loro il 118 e un elisoccorso Pegaso. Autolinee Toscane ringrazia sinceramente tutto il personale intervenuto. In queste ore di apprensione per le condizioni dei feriti l’azienda rivolge innanzitutto il suo pensiero alle persone coggetto di cura negli ospedali vicini, alle loro famiglie. E un pensiero anche al nostro autista, rimasto ferito, a cui è andato il sostegno dei nostri dipendenti e dell’azienda”.Quindi: “Nel frattempo, l’azienda, come da prassi interna a seguito di ‘fatto rilevante’, ovvero sinistro grave, avvierà un audit interno per comprendere l’esatta dinamica e, seguendo le procedure e per valutare o escludere tutte le possibili cause, ha già avviato verifiche sulla scheda che descrive tutte le caratteristiche dell’autobus e le attività di manutenzione svolta”.Regione Toscana
con assessore Stefano Baccelli: “Prima di tutto voglio esprimere la mia vicinanza ai ragazzi rimasti feriti nell’incidente, all’autista e ai loro familiari. Sono contento che nessuno sia in pericolo di vita. Soccorsi tempestivi ed adeguati alla circostanza. Appena appresa la notizia mi sono subito messo in contatto con i vertici di Autolinee Toscane e ho ricevuto rassicurazioni circa l’efficienza del mezzo coinvolto e i controlli a cui era stato sottoposto”.
Poi Baccelli: “Come Regione continueremo a seguire l’evolversi della situazione e attendiamo di conoscere le risultanze dell’audit interno che la società tramviaria ha attivato. Inutile sottolineare che faremo di tutto per scongiurare il ripetersi di incidenti in qualunque zona del territorio toscano”.
I consiglieri regionali FdI Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione regionale Trasporti, e Vittorio Fantozzi: ” Si faccia presto chiarezza sulle cause dell’incidente. La sicurezza del trasporto è prioritaria, del trasporto scolastico in particolare. Viaggiare in sicurezza è un diritto. Se non sarà fatta chiarezza dall’azienda e l’assessore Baccelli non riferirà prontamente in Commissione Trasporti, presenteremo un’interrogazione urgente”.
Quindi: “Come Fratelli d’Italia, con mozione, abbiamo chiesto nei mesi scorsi alla Regione di attivarsi. Per valutare la possibilità di inserire, all’interno di questo o nel prossimo contratto di servizio con Autolinee Toscane, clausole che vincolino l’operatività degli autobus ad un massimo di anni o di chilometri percorsi. Doverosi un continuo monitoraggio del parco mezzi di Autolinee Toscane e maggiori investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria. La Regione, in qualità di ente pubblico appaltatore, deve controllare che il gestore unico del trasporto pubblico locale garantisca effettivamente la sicurezza dei passeggeri”.