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Carrara, lo sbarco di Ocean Viking. Minori in centro accoglienza

Dopo Livorno, la seconda volta in Toscana di approdo navi ong. Per i migranti destinazione in tutta Italia. Oltre 1.500 km di viaggio

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CARRARA – Sono sbarcati 95 migranti domenica 29 gennaio pomeriggio nel porto di Marina di Carrara  Ocean Viking, la nave ong Sos Meditarranée battente bandiera norvegese.

Ocean Viking è entrata in porto intorno alle 15.20 con 15 donne e 38 minori, di cui 34 minori non accompagnati.

Tutti soccorsi davanti alle coste della Libia.

La prima volta di Carrara porto sicuro designato dal Governo Meloni.

La seconda volta per la Toscana dopo Livorno porto sicuro alla vigilia di Natale

Ad attendere la nave il sindaco di Carrara Serena Arrighi, con il il presidente Regione Toscana Eugenio Giani, gli assessori regionali Monia Monni e Serena Spinelli.

Macchina organizzativa di prima accoglienza della Protezione Civile regionale al padiglione di Carrara Fiere.

Striscione di benvenuto.

Striscione di benvenuto per Ocean Viking

Le operazioni per l’arrivo e l’attracco in porto della Ocean Viking sono seguite anche dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale che gestisce il porto de La Spezia dove è arrivata la nave ong Geo Barents.

Sono stati 95 i migranti trasportati, tra cui un migrante ustionato da prodotti chimici, probabilmente cherosene. I minori non accompagnati (tutti con più di quattordici anni)  saranno ospitati in un centro di accoglienza straordinario allestito sul territorio.

Gli altri sessantadue saranno distribuiti nel resto d’Italia, forse qualcuno anche in Toscana. Nel centro di accoglienza straordinario di Piombino troveranno invece rifugio dieci minori non accompagnati arrivati ieri a La Spezia con la Geo Barents.

E’ durato quattro giorni ed oltre millecinquecento chilometri il viaggio della Ocean Viking, dopo il salvataggio.

Sul porto c’erano la Protezione civile regionale, volontari ed operatori. I primi a salire a bordo, poco prima delle quattro del pomeriggio, sono stati poliziotti e carabinieri: poi, mezz’ora più tardi, la Croce Rossa e le squadre dell’Usmaf, ovvero gli uffici di sanità marittima e di frontiera che dipendono direttamente dal Ministero della salute. I migranti sono stati tutti sottoposti a tampone. Con il tramonto il freddo ha iniziato a pungere e prima di scendere a tutti sono stati dati vestiti e giacconi, per poi essere accompagnati a gruppi di dieci, con i mezzi della colonna mobile toscana, al padiglione dell’Imm Carrara Fiere, distante appena tre chilometri dal porto, dove è stato organizzato il punto di accoglienza e dove tutti sono stati sottoposti a nuovi controlli medici e sanitari dal personale della Asl.

Dopo gli sbarchi avvenuti nei giorni prima di Natale a Livorno, quando arrivarono in duecento, i 95 migranti di oggi, salvati su un gommone in difficoltà al largo della Libia grazie ad un aereo di soccorso che li aveva individuati, è il terzo gruppo in poco più di un mese che approda in Toscana.

© Riproduzione riservata

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