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MARINA DI CARRARA – Migranti, adulti e bambini di Life Support in centri toscani.
Concluse le operazioni di sbarco della nave Emergency approdata mercoledì 19 aprile a Marina di Carrara, trasportate nella stessa giornata in centri di accoglienza della Toscana le 55 persone a bordo.
Ci sono tre bambini sotto i sette anni. E tre minori non accompagnati, che hanno viaggiato soli e vengono accolti in un centro di Piombino.
Concluse dunque le operazioni coordinate dalla prefettura col prefetto di Massa Carrara Guido Aprea, con il trasferimento di prima accoglienza al centro Carrara Fiere, per le visite sanitarie e per le attività della questura. Aprea ha specificato che tre migranti rimangono nella provincia di Massa Carrara e gli altri saranno distribuiti in tutte le province toscane.
Come a fine gennaio per Ocean Viking ancora a Marina di Carrara e nel dicembre scorso a Livorno con Life Support Emergency e Sea Eye 4, la Toscana porto assegnato dalle autorità italiane per attraccare.
Gianni Lorenzetti, presidente Provincia Massa Carrara: “Per affrontare questa continua emergenza occorre umanità, prima di ogni cosa, e ce lo ha dimostrato ancora una volta l’equipaggio di Emergency che ha tratto in salvo in acque internazionali al largo delle coste libiche 55 esseri umani. La stessa umanità che troveranno le donne, gli uomini e i bambini in questi primi giorni nella nostra terra grazie ad un importante sforzo di accoglienza e solidarietà. A loro l’augurio di trovare la vita che desiderano e meritano. A Massa Carrara nessuno è straniero”.
Con il Comune di Carrara, sindaca Serena Arrighi, per Regione Toscana Monia Monni e Serena Spinelli, assessori.