fbpx
13.1 C
Firenze
venerdì 21 Febbraio 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Porto Marina di Carrara, Confcommercio Toscana: “Nostro ruolo legittimo”

Direttore generale Marinoni dopo dichiarazioni sindaca Arrighi: "Respingiamo fermamente ogni tentativo di delegittimazione del nostro ruolo"

Getting your Trinity Audio player ready...

CARRARA – “Respingiamo fermamente ogni tentativo di delegittimazione del nostro ruolo: è pienamente lecito che Confcommercio Toscana e le sue componenti Federalberghi, Faita e SIB si preoccupino delle sorti del turismo balneare in Toscana, come fanno Confindustria e Confartigianato di quelle della produzione. Rappresentiamo interessi particolari e siamo orgogliosi di farlo”.
Confcommercio Toscana con il direttore generale Franco Marinoni interviene dopo le dichiarazioni di Serena Arrighi, sindaca di Carrara.
Arrighi aveva dichiarato: “E’ preoccupante leggere che un’importante associazione di categoria come Confcommercio arrivi addirittura a invocare il trasferimento altrove della produzione di moduli. Un’affermazione del genere non solo è irricevibile, ma è completamente fuori dalla realtà e testimonia semplicemente una totale mancanza di quella che è la realtà economica apuana”
Marinoni: “È meno comprensibile, invece, che chi dovrebbe perseguire interessi generali si appiattisca su una delle due posizioni. La costa è una risorsa naturale comune e non può essere gestita con politiche che avvantaggiano un territorio a discapito di un altro, o una categoria economica a discapito delle altre”.
“Tra Confcommercio Toscana e Confcommercio Massa Carrara c’è identità di vedute. Se è intervenuta l’organizzazione regionale è perché le ricadute dell’intervento sul porto di Marina di Carrara sono più diffuse del solo piano provinciale. Del resto, la difesa della costa non può essere un tema circoscritto a un singolo territorio, ma riguarda l’economia e l’ambiente di un’intera regione. Confcommercio Toscana ha il dovere di intervenire quando sono in gioco interessi collettivi come la tutela delle attività economiche legate alla balneazione e al turismo, che rappresentano una risorsa essenziale per tutta la regione”.
Paolo Corchia, presidente di Federalberghi Forte dei Marmi e vicepresidente di Federalberghi Toscana: “Che ci sia un problema di erosione non lo diciamo solo noi. La Regione Toscana ogni anno spende milioni di euro per finanziare i ripascimenti delle coste. Ed è la stessa commissaria del porto a riconoscere che le integrazioni richieste dal Consiglio superiore dei lavori pubblici riguardano la morfodinamica costiera. Questo conferma che le nostre preoccupazioni non solo sono fondate, ma che il problema non può più essere minimizzato o ignorato. Gli interventi sono in provincia di Massa Carrara e i danni da erosione in provincia di Lucca e altrove.
Chi dice “riguarda solo noi” fa un ragionamento quasi predatorio. Nessun territorio può arrogarsi il diritto di prendere decisioni che danneggiano irrimediabilmente un altro. Le politiche di gestione del litorale devono essere improntate al rispetto dell’equilibrio ambientale e alla tutela di tutti i soggetti coinvolti, compresi gli attori dell’economia turistica. Rifiutiamo con fermezza ogni tentativo di mistificazione e continueremo a difendere il nostro territorio e la sua vocazione turistica con determinazione e trasparenza. La salvaguardia della costa e dell’economia che genera non può essere un gioco di potere, ma una responsabilità collettiva”.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Firenze
poche nuvole
13.1 ° C
15.1 °
11.9 °
70 %
0.6kmh
11 %
Ven
13 °
Sab
14 °
Dom
16 °
Lun
12 °
Mar
11 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS

Video news