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QUARRATA – Un altro giallo dopo il caso del serial killer delle prostitute in Valdinievole.
Nel tardo pomeriggio di ieri (22 luglio), un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato ritrovato in via Branaccia nella zona della Ferruccia, frazione al confine tra Agliana e Quarrata. Gli accertamenti condotti dai carabinieri, su incarico dellla pm Chiara Contesini, hanno fatto emergere chiari indizi di omicidio.
L’ipotesi investigativa parte dalla vittima: molto probabilmente si tratta di Salvatore Blandino, 70 anni, vedovo residente a Quarrata, scomparso dalla fine di giugno. Nella casa dell’uomo, accuratamente setacciata, sono state rinvenute tracce di un possibile atto violento.
La svolta si è avuta questa notte, quando i carabinieri hanno applicato un fermo nei confronti del figlio della vittima, ritenuto implicato nell’omicidio e per l’occultamento del cadavere. È stato accertato che il corpo di Blandino era stato sepolto in una buca, nascosto tra la vegetazione della piana di Ferruccia.
Il cadavere è stato trasferito all’ospedale Careggi di Firenze per gli accertamenti autoptici e il confronto del Dna con i familiari, necessari per confermare l’identità e la causa della morte. Le indagini si concentrano ora sul fermato, che potrebbe essere interrogato nelle prossime ore per chiarire movente e dinamica.
Le indagini
La scomparsa dell’uomo era stata denunciata dalla sorella in data 26 giugno 2025. Il giorno successivo
, anche il figlio aveva formalizzato una denuncia di scomparsa, a seguito della quale la prefettura di Pistoia aveva attivato il piano provinciale per la ricerca delle persone Scomparse, coinvolgendo i carabinieri, i vigili del fuoco e le unità di protezione civile, con punto di coordinamento operativo individuato al parcheggio Coop di Quarrata.
Le prime attività di ricerca si erano concentrate nel centro cittadino e in prossimità della chiesa di Buriano, luogo che l’uomo era solito frequentare per raccogliere verdura selvatica, senza tuttavia esito. Fin dalle fasi iniziali delle indagini, i militari hanno nutrito il sospetto che il figlio della persona scomparsa potesse essere coinvolto nella vicenda. Pertanto, è stata avviata una complessa e articolata attività investigativa a 360 gradi, senza escludere alcuna ipotesi. Nel corso delle ultime due settimane, grazie agli elementi raccolti, ai rilievi effettuati all’interno dell’abitazione dello scomparso – sottoposta a sequestro su disposizione dell’autorità giudiziaria – da parte della Sis di Firenze e alle risultanze investigative, le attività di ricerca sono state indirizzate verso un’area periferica al confine tra Quarrata e la località Ferruccia.
In tale zona, i carabinieri, supportati da unità cinofile specializzate nella ricerca di persone scomparse, nonché da personale dei vigili del fuoco con l’impiego di droni per la perlustrazione aerea dei corsi d’acqua, hanno condotto accurate operazioni di ricerca che hanno portato al rinvenimento del corpo, verosimilmente appartenente a Salvatore Blandino. Nella medesima serata, è stato rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto il figlio del deceduto, ritenuto coinvolto nella morte del padre, che è stato condotto in carcere.
Allo stato, gli elementi raccolti inducono a ritenere che si tratti di un caso di parricidio. La salma è stata trasferita a medicina legale a Careggi, dove saranno eseguiti gli esami autoptici e gli accertamenti genetici finalizzati alla conferma dell’identità e alla determinazione delle cause del decesso.