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MONTEPULCIANO – Muore sul lavoro a 23 anni, tragedia a Montepulciano.
Muore sul lavoro a 23 anni, ancora una tragedia sul lavoro.
Manuel Cavanna, operaio di 23 anni della provincia di Arezzo, è morto a Montepulciano venerdì 19 aprile.
La tragedia in un’autocarrozzeria in località Tre Berte. Il ragazzo sarebbe stato colpito da un tubolare in metallo caduto da un rimorchio.
Sul posto con il personale sanitario del 118, sono giunti anche l’elisoccorso Pegaso, i vigili del fuoco, le forze dell’ordine. Richiesto l’intervento dei Carabinieri e del PISLL (Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro) per le indagini.
I Vigili del fuoco giunti sul posto hanno supportato il personale sanitario durante le fasi di soccorso al termine delle quali il medico ha constatato il decesso del ragazzo.
Da chiarire la dinamica dell’incidente.
Manuel Cavanna lavorava per una ditta esterna all’autocarrozzeria.
Dunque ancora una tragedia sul lavoro. In una giornata, venerdì 19 aprile, in cui la Toscana a Forcoli ha dato l’ultimo saluto ad Alessandro D’Andrea, 37 anni, morto nell’esplosione della centrale idroelettrica di Suviana. Una strage che conta sette vittime.
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, a nome dell’Assemblea legislativa, esprime il cordoglio per la morte di un operaio di 23 anni avvenuta a Montepulciano, in provincia di Siena, ed esprime vicinanza alla famiglia, agli amici e ai colleghi di lavoro della vittima.
Secondo il presidente, si fa sempre più urgente l’adozione di iniziative capaci di contrastare e azzerare il fenomeno delle continue morti sul lavoro facendo riferimento anche ai drammatici fatti avvenuti a Firenze, in via Mariti, e sull’Appennino bolognese nella centrale idroelettrica del lago di Suviana.
